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Alfano: “Salvini si lamenta? Per la sua sicurezza impegnati 8mila poliziotti”

Botta e risposta a distanza tra il leader della Lega Nord e il Ministro dell’Interno Alfano. Salvini aveva criticato il governo Renzi per lo “sputo preso in faccia” a Senigallia durante un comizio. Ma il Viminale ha replicato: migliaia di agenti dispiegati per la la tutela del leghista.
A cura di Biagio Chiariello
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"Dal 28 febbraio del 2015 a oggi, in relazione alle iniziative politiche dell'on. Matteo Salvini, che si sono svolte in 62 province, sono state impiegate 8.465 unità delle Forze dell'Ordine". Così fonti del Viminale replicano al leader leghista che aveva accusato il ministro dell'Interno Alfano per le contestazioni ricevute ai suoi ultimi comizi in giro per l’Italia. L’ultima a Marsciano, una delle tappe del tour elettorale umbro del leader della Lega Nord. In quell’occasione Salvini sarebbe stato raggiunto anche da uno sputo. "Torna a casa tua" e "Marsciano antifascista" le scritte. Diverse anche le urla, come "vai a lavorare". Salvini aveva inizialmente replicato ironicamente lanciando baci, poi aveva cercato di raggiungere chi gli avrebbe sputato. "Dove sono Renzi e Alfano? – ha attaccato in seguito da Radio Padania – Dov'è la democrazia? Stamani pure uno sputo in faccia ho preso! Chi agita questo clima con 4 figli di papà che giocano a fare i rivoluzionari tirando petardi tra le mamme con carrozzine? Mi viene il dubbio che a qualcuno impedire alla Lega i comizi faccia comodo”. Mentre il giorno prima a Senigallia, circa 200 persone, militanti dei centri sociali, dei cobas, dei collettivi studenteschi e dell’estrema sinistra avevano contestato il leader della Lega Nord. C’è stato un fitto lancio di uova e altri oggetti che avrebbe coinvolto anche una bambina di 4-5 anni.

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