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Giallo a Verona, trovato morto in casa con le mani legate

La vittima è il 72enne Luciano Castellani che aveva già subito un’aggressione mesi fa nella sua casa di Marano di Valpolicella e per questo si era armato. Per gli inquirenti avrebbe cercato di reagire ai malviventi che lo avrebbero ucciso.
A cura di Antonio Palma
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Drammatico ritrovamento questa mattina in un'abitazione di Valgatara, frazione del  comune di Marano di Valpolicella, in provincia di Verona. Nella  casa infatti è stato scoperto il corpo senza vita del proprietario dell'immobile con le mani legate e diverse ferite su tutto il corpo. La vittima è il 72enne Luciano Castellani, conosciuto in zona per essere il proprietario di una trattoria che si trova proprio sotto l'abitazione. A lanciare l'allarme è stato uno dei vicini dell'uomo che ha sentito dei rumori sospetti provenienti dalla casa nella notte tra martedì e mercoledì  e ha allertato le forze dell'ordine.

Quando i gli uomini della Compagnia di Caprino sono arrivati sul posto hanno fatto la brutta scoperta, la porta era aperta e in casa giaceva il cadavere dell'uomo, sul letto e con le mani legate. Nonostante l'arrivo dei soccorsi, infatti, per l'anziano ormai non c'era più nulla da fare. Le numerose ferite ritrovate sul suo corpo sono state fatali. Secondo i carabinieri si tratta di un omicidio avvenuto durante un tentativo di rapina in villa finito male.

Secondo una prima ipotesi degli inquirenti, in base agli elementi raccolti fino ad ora, infatti, l'uomo avrebbe tentato di reagire ai malviventi che lo avrebbero ucciso. L’uomo aveva già subito un’aggressione mesi fa e proprio per questo motivo teneva un fucile in casa e avrebbe reagito. Da un primo esame sembra che comunque i banditi siano fuggiti senza rubare nulla

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