Usa, il Senato dà il via libera alla riforma dell’immigrazione

Dopo anni di attesa e mesi di battaglia legislativa il Senato americano con una maggioranza bipartisan ha dato il via libera (68 voti a favore contro 32) alla riforma dell’immigrazione, un provvedimento fortemente voluto dal presidente Barack Obama e atteso da più di 11 milioni di immigrati irregolari. Il testo della riforma passa ora alla Camera, a maggioranza repubblicana, che dovrà esaminarla nei prossimi mesi, poi prima della pausa estiva dovrebbe arrivare il voto definitivo. La riforma dell’immigrazione prevede un percorso di regolarizzazione di 11 milioni di immigrati illegali, oltre che un investimento da 46 miliardi di dollari da distribuire in 10 anni per rafforzare il confine meridionale negli Stati Uniti e combattere l’entrata illegale dal Messico.

Obama ha esortato la Camera a fare come il Senato – Il presidente Obama ha salutato l'approvazione della legge sull'immigrazione al Senato di Washington esortando ora la Camera dei Rappresentanti a fare altrettanto: "Oggi il Senato ha fatto il suo lavoro. Ora sta alla Camera fare la stessa cosa", si legge in una dichiarazione diffusa in tarda serata dopo l'approvazione dell’importante provvedimento. Anche l’ex presidente americano Bill Clinton aveva spinto sull’approvazione della riforma migratoria: “Sono ottimista – aveva scritto sul suo account Twitter – sulla riforma. Farà l’America più forte”.