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Ubriaco e molesto, viene cacciato da bar: lui sale in auto e si scaglia contro i tavoli

Una vendetta che poteva finire in strage quella di un 40enne a Caorle. L’uomo, di origini calabresi, si è schiantato con la sua macchina contro il locale che lo aveva allontanato perché molesto. Poi ha ferito a coltellate cinque persone.
A cura di Biagio Chiariello
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Era stato cacciato da un bar del centro di Caorle, in provincia di Venezia, perché ubriaco e troppo molesto nei confronti dei clienti. Ma un 40enne calabrese non si è dato per vinto. Così è entrato nella sua Ford Focus, parcheggiata vicina, ha spinto l'acceleratore più che poteva, e a tutta velocità si è schiantato contro la struttura esterna del locale, dove erano sistemati i tavolini dello stesso bar, rischiando di fare una strage. Ma il folle non si è fermato qui: dopo l'impatto, è sceso dalla macchina, ha estratto un coltello e si avventato contro i clienti, ferendone cinque, fortunatamente in maniera solo lieve. L’intervento dei carabinieri ha scongiurato un dramma. L’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio, lesioni e resistenza.
L’episodio è avvenuto nella tarda notte di giovedì. Ubriaco fradicio il 40enne ha iniziato a importunare clienti e bariste. Parole grosse e ingiurie, fino alla decisione di mandarlo via. Poi la reazione spropositata. Sul posto diversi mezzi del 118; i feriti non versano in gravi condizioni. L’uomo, come detto, è di origini calabresi, ma abita a Trento. Si tratterebbe di lavoratore stagionale con esperienza da pizzaiolo che spesso ha fatto capolino in centro storico a Caorle durante le stagioni turistiche.

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