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Toscana, nuovo caso di meningite C. Ricovevato 23enne: aveva fatto il vaccino

Colpito dal batterio C, è in terapia intensiva al Santa Maria Annunziata. Si era vaccinato nel 2008. La notizia giunge il giorno dopo la notizia della morte di una donna di 65 anni all’ospedale di Pistoia per la stessa malattia.
A cura di B. C.
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C’è un nuovo caso di meningite da meningococco di tipo ‘C’ in Toscana: si tratta di un ragazzo di 22 anni, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale fiorentino di Santa Maria Annunziata. Sembra che il giovane, residente a Bagno a Ripoli, si sia ammalato gravemente nonostante nel 2008 si sia vaccinato contro la meningite. L’azienda sanitaria ha subito fatto scattare la profilassi tra tutte le persone che sono state in contatto con il paziente. Il 22enne sarebbe in prognosi riservata e i sanitari riferiscono che, al momento, la situazione clinica è stabile e non presenta particolari complicazioni.

La notizia è arrivata 24 ore dopo quella relativa al decesso di una donna di 65 anni all’ospedale di Pistoia per la stessa malattia. Con questo ultimo, salgono ad 8 i casi di meningite registrati in Toscana in questo inizio 2016: 5 da meningococco C, 1 da meningococco B, 1 W. Due sono risultati mortali. Guardando invece a tutto il 2015, sono  invece 37 i casi di meningite provocati in Toscana, dal meningococco C, prevalentemente del sottotipo St11. I morti sono stati otto.

Il giovane nella notte tra sabato e domenica era stato a Firenze: prima si era recato al Lion’s Fountain Irish Pub in Borgo Albizi e poi al Salamanca in via Ghibellina. In tal senso la Asl raccomanda tutti coloro che erano in quei locali quella sera di cominciare la profilassi antibiotica da assumere il prima possibile su indicazione medica. Ovviamente l’invito non riguarda coloro che hanno frequentato i locali in altre date. Intanto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha chiarito che del caso si sta occupando l’assessore regionale alla salute, ribadendo di “condividere pienamente la posizione sulla necessità di fare le vaccinazioni”.

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