Torino, consigliere ex leghista: “Marocchini uccisi? Due escrementi in meno”
È polemica a Torino dopo le affermazioni e gli insulti xenofobi di un consigliere di Circoscrizione contro due giovani parcheggiatori marocchini uccisi in città. Mario Brescia, ex capogruppo della Lega Nord in Comune poi espulso dal Carroccio, sul suo profilo facebook infatti si è scagliato contro le due vittime uccise a coltellate in via Nizza mercoledì scorso con pesanti insulti. "Due escrementi in meno" ha scritto il consigliere della circoscrizione Nizza Lingotto sul noto social network scatenando una comprensibile polemica. La frase scovata dal giornale on line torinese Nuova Società purtroppo non sorprende più di tanto visto che il consigliere Brescia non è nuovo a simili uscite e non ha mai nascosto la sua xenofobia soprattutto sul suo profilo Facebook.
La frase ha generato una serie di reazioni sdegnate in città, a cominciare dal Sindaco di Torino Piero Fassino. “Trovo inaccettabile e scandaloso che chi ricopre incarichi istituzionali possa esprimersi in modo così brutale e incivile parlando di due persone che hanno perso la vita" ha attaccato il primo cittadino del capoluogo piemontese, aggiungendo: "Il linguaggio di Mario Brescia è offensivo, umilia il suo ruolo istituzionale e rivela la mancanza di qualsiasi forma di elementare rispetto verso gli altri". "Al di là delle idee personali bisognerebbe avere pietà e il buon gusto di tacere, almeno davanti alla morte. Chi si esprime in quel modo non può rappresentare la nostra comunità e dovrebbe avere la dignità di farsi da parte" ha sottolineato il Sindaco.
