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Torino, “Appendino indagata per il caos di piazza San Carlo”. Dal Comune nessuna conferma

Secondo fonti di stampa sarebbe un atto dovuto in seguito alle denunce. Dal Comune la notizia dell’iscrizione sul registro degli indagati non viene al momento confermata.
A cura di Susanna Picone
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Ci sono degli indagati per quanto accaduto la sera del 3 giugno in piazza San Carlo a Torino, dove durante la proiezione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid oltre 1500 persone sono rimaste ferite. Tra queste anche una donna, Erika Pioletti, morta in ospedale dopo giorni di agonia. Tra gli indagati – scrivono diversi quotidiani – ci sarebbe la sindaca di Torino Chiara Appendino, che sarebbe stata indicata in molte denunce dei feriti come responsabile della mancanza di sicurezza nella gestione dell'evento. Al momento comunque da Palazzo di Città precisano di non aver ancora ricevuto alcun avviso di garanzia, né convocazioni in procura.

Gli altri indagati – Inoltre sono stati iscritti nel registro degli indagati Maurizio Montagnese e Danilo Bessone, presidente e dirigente di Turismo Torino, la municipalizzata incaricata da Palazzo civico di organizzare l'evento di piazza San Carlo. I due manager hanno già ricevuto l'avviso di garanzia: il primo è già stato sentito dai pm Vincenzo Pacileo e Antonio Rinaudo, l'altro sarà interrogato nei prossimi giorni. “Nonostante tutto quello che si dice – ha commentato il legale di Bessone, l'avvocato Anna Ronfani – noi siamo convinti che a Torino esista la serenità. Che si accerterà la verità e che si avrà giustizia. Una giustizia che nel nostro tribunale non verrà mai meno”.

Denunce presentate in procura da persone rimaste ferite la sera del 3 giugno – In procura a Torino sono state presentate nuove denunce da persone rimaste ferite. Alcune contengono appunto la richiesta di avviare indagini per accertare le eventuali responsabilità del sindaco, del questore e del prefetto. Una delle querele, da quanto si apprende, è di un uomo di trentacinque anni che la sera della finale di Champions League ha riportato la frattura di un femore. Le denunce non comportano automaticamente l'iscrizione nel registro degli indagati.

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