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Opinioni

Terremoto, come dare una mano senza ostacolare i soccorsi

In tantissimi si sono mobilitati subito dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia. Ecco qualche consiglio utile su cosa fare / cosa non fare per dare il proprio contributo.
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“A costo di essere sfacciato, voglio essere sincero. Di generi alimentari ne stanno arrivando tantissimi, c'è il rischio che il cibo vada sprecato e questo non deve accadere. In questo momento, oltre alla solidarietà umana, e ce n'è tanta, c'è bisogno di contributi economici. Qui non c'è più niente”. Le parole del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi rappresentano il punto di partenza per una riflessione complessiva sul sistema degli aiuti e, in generale, sull’ondata di solidarietà seguita alle notizie sul tragico bilancio del terremoto che ha devastato Lazio, Marche e Umbria.

Già alle prime notizie provenienti dalle zone colpite, la “macchina della solidarietà” si è messa in moto: in centinaia si sono recati a donare il sangue, in migliaia hanno dato la propria disponibilità a recarsi sul posto, decine di associazioni si sono mobilitate, alcuni albergatori hanno manifestato la loro disponibilità ad accogliere gli sfollati e sono sorte subito iniziative più o meno efficaci. La volontà di rendersi utili ha spinto tantissime persone a condividere informazioni, numeri utili, “consigli” e direttive, spesso a mezzo social network.

Donare il sangue per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto

Intorno alle donazioni di sangue per le vittime del sisma è sorto un piccolo giallo nella giornata di ieri. A poco più di un’ora dal sisma, l’AVIS provinciale di Rieti utilizzava la propria pagina Facebook per lanciare un appello in cui si parlava dell’urgenza di sangue, di tutti i gruppi sanguigni.

La risposta degli italiani, come già avvenuto in circostanze simili, è stata immediata e massiccia. E ha finito con il causare anche qualche problema, a causa dell'afflusso eccessivo di persone in strutture già impegnate nell'assistenza a feriti e malati. A dirla tutta, i ripetuti appelli alle donazioni hanno causato più problemi che altro, tanto che sia la Protezione Civile che il Centro Nazionale Sangue si sono affrettati, con note e interviste, a chiarire come non ci fosse mai stata alcuna emergenza sangue.

Che qualcosa non fosse andata per il verso giusto nella gestione di appelli / donazioni è confermato dal fatto che, in serata, le quattro Associazioni di volontari italiani del sangue Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas e Fratres, su invito del Centro Nazionale Sangue, hanno diramato un comunicato unitario in cui si invitavano i donatori a "programmare la propria donazione contattando l'associazione o il servizio trasfusionale di riferimento", per evitare tanto "le eccedenze che le carenze di emocomponenti".

Insomma, per la questione "sangue" siamo sempre allo stesso punto: donare è sempre utile, a prescindere dalle emergenze; farlo con criterio e senza isterismi è ancora più utile.

Donare farmaci per l'emergenza terremoto

Anche in questo caso si segnalano in diverse aree del territorio nazionale le raccolte di farmaci e altro materiale sanitario. Sulla questione sono intervenuti l’ordine dei farmacisti e il Banco Farmaceutico, che hanno assicurato di “essere in grado di fornire tutti i farmaci che saranno effettivamente necessari e richiesti dalla Protezione civile e dalle altre Istituzioni chiamate a gestire l'emergenza”.

Per la donazione dei farmaci, dunque, valgono gli stessi consigli di sempre: si può (si deve) recuperare farmaci non scaduti, ma sempre con criterio e con l’assistenza di personale qualificato. Qui qualche semplice indicazione su come fare.

Donazioni con un sms per le vittime del terremoto

Dalle ore 15 di mercoledì è attivo il numero 45500 per donare 2 euro con un sms o un a chiamata da rete fissa. Il numero è stato attivato da Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, Coopvoce, Wind e Infostrada in ragione di un protocollo d’intesa esistente con il Dipartimento della Protezione Civile. Stando a quanto comunicato, i fondi raccolti raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.

Come inviare denaro per le vittime del terremoto

Altre associazioni hanno attivato in maniera autonoma delle raccolte di fondi per le vittime del terremoto. Riportiamo solo quelle di una certa rilevanza / affidabilità:

  • Per la Croce Rossa Italiana è possibile donare attraverso l'IBAN: IT40F0623003204000030631681 utilizzando la causale "Terremoto Centro Italia”;
  • Poste Italiane in collaborazione con CRI ha attivato un conto, intestato "Poste Italiane con Croce Rossa Italiana – Sisma del 24 agosto 2016"; il codice IBAN del conto corrente è IT38R0760103000000000900050;
  • Il Club Alpino Italiano invita a donare al conto corrente “IL CAI PER IL SISMA DELL’ITALIA CENTRALE (LAZIO, MARCHE E UMBRIA)” – Banca Popolare di Sondrio – Agenzia Milano 21 IBAN IT06 D056 9601 6200 0001 0373 X15;
  • La Regione Lazio attiverà a breve il conto corrente IT 60 P 02008 05255 000104428939 intestato a "Regione Lazio – Emergenza sisma 2016" per le donazioni dei cittadini;
  • La Regione Umbria, mette a disposizione un IBAN c/c: IT32R02008 03033000104429137, “Regione Umbria_Sisma agosto 2016”;
  • ANCI, con causale “Emergenza terremoto centro Italia” e coordinate IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129;
  • La Regione Emilia Romagna con IBAN IT69G0200802435000104428964 – Intestazione e causale: Emilia-Romagna per sisma Centro Italia”
  • Per Arci Nazionale le donazioni vanno versate sul  conto corrente, intestato ad Arci  presso Banca Popolare Etica, IBAN IT 36 A 0501803200 000000000041,  indicando nella causale: “Terremoto Centro Italia”.

Invio di generi di conforto, vestiti, aiuti di altro tipo

Come ci confermano i nostri inviati sul posto, la mobilitazione di queste ore è massiccia e continua. Nei Comuni limitrofi stanno confluendo decine di camion con scorte alimentari, generi di conforto, coperte, lenzuola, vestiti e anche giocattoli. I primi generi di conforto sono stati distribuiti nei centri di accoglienza temporanea in cui sono stati ospitati gli sfollati per la notte.

Raccolta pannolini ad Amatrice
Raccolta pannolini ad Amatrice

Vale la pena di sottolineare che, oltre al Sindaco di Amatrice, anche il capo della Protezione Civile Curcio e il Governatore della Regione Lazio Zingaretti, hanno ribadito che la questione cibo non è prioritaria e che non c'è bisogno di inviare derrate alimentari né vestiti. Proprio nelle ultime ore si segnalano ingorghi e problemi relativamente all'ingente numero di mezzi che sta trasportando generi alimentari e aiuti nelle zone colpite dal sisma, anche a causa delle condizioni della rete stradale.

Anche per quanto riguarda il "mettere a disposizione" la propria abitazione, una scelta sensata è quella di farlo in maniera ordinata, magari ospitando amici o conoscenti, oppure seguendo il coordinamento della Protezione Civile.

Il consiglio, anche in questo caso, è quello di non avventurarsi in “volontariato personale”, ma di far riferimento a gruppi e ad associazioni, magari che già operano nei territori e in cui si ripone fiducia. Ci sono già alcuni progetti specifici, cui si può contribuire in maniera concreta:

  • Save the Children vuole allestire uno "Spazio a misura di bambino" ad Amatrice valutando la possibilità di aprirne altri nei paesi più danneggiati
  • Le Brigate di solidarietà attiva, dopo l’esperienza di L’Aquila, hanno in campo una serie di progetti e possono rappresentare un punto di riferimento per aiuti e organizzazione
  • I medici possono far riferimento a Medici Senza Frontiere o alla Società italiana di medicina generale e delle cure primarie
  • Gli host di AirBnb possono consultare l’apposita sezione della piattaforma e fornire assistenza immediata

Numeri Utili per segnalazioni e informazioni

  • 800 840 840 – Contact center della Protezione civile nazionale (numero verde)
  • 803 555 – Sala operativa della protezione civile Lazio (numero verde)
  • 840 001 111 – Protezione civile delle Marche (numero verde)
  • 0746278019 – Ospedale San Camillo de Lellis di Rieti numero per la ricerca delle persone che sono state soccorse nelle zone del reatino colpite dal sisma
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A Fanpage.it fin dagli inizi, sono condirettore e caporedattore dell'area politica. Attualmente nella redazione napoletana del giornale. Racconto storie, discuto di cose noiose e scrivo di politica e comunicazione. Senza pregiudizi.
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