Terni: professore impedisce un controllo antidroga in classe. Sospeso

Si chiama Franco Coppoli, è un insegnante di Terni ed un militante dei sindacato Cobas. Il 26 marzo scorso stava tenendo lezione nella sua aula quando, all'interno dell'istituto, hanno fatto irruzione dei poliziotti per un controllo antidroga. Gli agenti, con tanto di cani addestrati a fiutare le sostanze stupefacenti, sono entrati nelle classi mentree si stavano svolgendo le lezioni: hanno fatto uscire tutti gli alunni sui corridoi, poi li hanno accuratamente perquisiti. In quel momento anche il professor Coppoli stava facendo il suo lavoro, ma quando i poliziotti hanno bussato all'uscio della sua aula il docente si è fermamente opposto, affermando che le scuole non sono caserme. Per aver impedito la perquisizione dei suoi alunni, il professor Coppoli è stato sospeso dal preside della scuola. Per la cronaca: l'operazione di polizia ha coinvolto centinaia di studenti, ma il risultato è stato piuttosto magro. Gli agenti infatti sono riusciti a sequestrare appena 5 grammi di hashish e marijuana.

Non è la prima volta che il professor Coppoli subisce un pesante provvedimento disciplinare. Nel mese di settembre 2008 venne affisso dietro la cattedra un crocifisso. Ritenendo che fosse sbagliato tenere simboli religiosi in una scuola laica e statale, Coppoli lo rimosse durante le ore nelle quali teneva lezione, salvo riappenderlo al termine. Alcuni studenti non accettarono l'iniziativa e la denunciarono al dirigente scolastico, il quale prima verbalmente, poi formalmente prese provvedimenti: il professor Coppoli subì una sospensione di un mese e il blocco dello stipendio.