Taranto, dipendenti call center obbligati ad alzare una bandierina quando vanno in bagno

Devi andare in bagno mentre sei a lavoro? Secondo Teleperformance, gigante dei call center e importante realtà occupazionale a Taranto con circa 2.700 lavoratori, devi farlo sapere a tutti mostrando sulla tua scrivania una bandierina. In ogni sala degli uffici della società verranno predisposte due bandierine e quando un dipendente dovrà andare al gabinetto dovrà alzarne una. In questo modo si potrà regolare il "traffico" verso le toilette e i lavoratori non potranno assentarsi in più di due alla volta.

Gabriele Piva, amministratore delegato di Teleperformance, lo scorso maggio nel pieno di un confronto tra azienda e lavoratori sollevò il problema dell'assenteismo: "Nei mesi di marzo ed aprile si arriva all'otto per cento di assenza – disse – cinque punti in più delle altre aziende. Una percentuale che ci costa 200mila euro al mese. I picchi, casualmente, si concentrano nei giorni prima dei weekend o delle festività. Lo scorso anno in occasione delle festività di San Cataldo alcuni dipendenti si sono rifiutati di fare formazione. Chiediamo ai medici di fare attenzione ai certificati che firmano".

Da qui l'idea di un vero e proprio "giro di vite" anche tra chi, recandosi a lavoro, soffre di… incontinenza cronica. Le segreterie territoriali e le Rsu di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc di Taranto hanno definito "ridicola questa procedura" dichiarandosi indisponibili ad accettarla e dal farla seguire ai lavoratori: "Riteniamo che le energie di questo quadro dirigenziale debbano rivolgersi a superare le difficoltà di questo momento e non vadano impegnate nell'inventare procedure inutili, fuorvianti e umilianti per i lavoratori". Secondo le organizzazioni dei lavoratori la Teleperformance deve tornare ai "canoni della normalità di gestione del personale". "Il 10 luglio torneremo al ministero del lavoro per conoscere le proposte del governo nella delicatissima vertenza di Teleperformance – siega Andrea Lumino (Slc Cgil) – che grazie alle nostre richieste è diventata una vertenza di settore. Il governo ha convocato anche i committenti per trovare soluzioni ai problemi di settore che hanno messo in crisi Teleperformance. La nostro posizione rimane la stessa: la nostra disponibilità si ferma ai confini del contratto nazionale di lavoro e vogliamo la restituzione di quanto sospeso nel 2013 come gli scatti di anzianità e altro".