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Svolta nel processo per Denise Pipitone: vacilla l’alibi della sorellastra

Una test cambia versione e non c’è prova che Jessica Pulizzi, sorella della bambina scomparsa a Mazara del Vallo e unica imputata nel processo, quella mattina si sia davvero recata a un laboratorio di analisi. La mamma di Denise: “Stanca delle menzogne”.
A cura di Susanna Picone
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Una test cambia versione e non c’è prova che Jessica Pulizzi, sorella della bambina scomparsa a Mazara del Vallo e unica imputata nel processo, quella mattina si sia davvero recata a un laboratorio di analisi. La mamma di Denise: “Stanca delle menzogne”.

Sono trascorsi più di otto anni dalla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina di cui non si hanno più notizie dal primo settembre 2004. Quel giorno scomparve da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, quando aveva solo quattro anni. Oggi, nel corso dell’udienza del processo in corso al Tribunale di Marsala, si è giunti forse a un punto di svolta. Vacilla, infatti, l’alibi di Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise e unica imputata di concorso nel sequestro della bambina. Fino ad oggi Jessica aveva sostenuto di aver un alibi che la rendeva estranea alla vicenda della piccola: era stata sua sorella Alice, nel corso dell’udienza del 28 settembre 2012, a dichiarare che quella mattina lei e sua sorella erano andate al laboratorio di analisi cliniche per un prelievo, poi avevano fatto altre commissioni. Una versione che oggi non regge più perché è stata proprio la titolare di quel laboratorio di analisi, Antonietta Di Liberti, a testimoniare nuovamente finendo per cambiare versione in aula: “Forse mi sono sbagliata, non ricordo il giorno esatto”, così la biologa che non può dimostrare la presenza dell’imputata nel suo laboratorio anche perché nessuna registrazione la accerta (la biologa ha parlato di un guasto al computer).

Piera Maggio: “Mi interessa sapere dov’è Denise” – Insomma, non c’è prova che la sorellastra di Denise sia effettivamente andata lì quella mattina. Non solo, anche il gestore di un banco di alimentari al mercato ha dichiarato di non aver visto la giovane quella mattina, smentendo così nuovamente la sua versione. Novità e possibili svolte del processo che sono state poi commentate da Piera Maggio, la mamma di Denise che da anni non si arrende all’idea di non aver più sua figlia. La donna si è detta avvilita e stanca di sentire continue menzogne: “L’evidenza dei fatti è che gli alibi dell’imputata stanno cadendo, le bugie hanno le gambe corte. Sta crollando il castello che avevano creato”. Ciò che davvero la donna vuole sapere, più che i nomi dei colpevoli, è dov’è adesso la bambina. Oltre a Jessica Pulizzi è imputato nel processo anche il suo ex fidanzato Gaspare Ghaleb, 27enne accusato di false dichiarazioni al pubblico ministero.

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