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Si era spacciato per richiedente asilo: condannato all’ergastolo per crimini di guerra

L’uomo partecipò all’esecuzione sommaria di cinque soldati dell’esercito siriano.
A cura di Davide Falcioni
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Quando era arrivato in Svezia Haisam Omar Sakhanh si era presentato come uno dei tantissimi richiedenti asilo, un perseguitato in Siria in cerca di un luogo sicuro in cui vivere. In realtà i magistrati del paese nordeuropeo hanno dimostrato che si trattava di un boia spietato: una fotografia, infatti, lo ritraeva mentre prendeva parte all'esecuzione nel maggio del 2012 di sette soldati del regime siriano. Per questo motivo i giudici della corte distrettuale di Stoccolma ieri non solo non hanno accettato la sua richiesta di "protezione", ma l'hanno anche condannato all'ergastolo.

Haisam Omar Sakhanh condannato all'ergastolo per crimini di guerra

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Dal canto suo Haisam Omar Sakhanh si è difeso sostenendo che sì, quello ritratto con un'arma in mano effettivamente era lui, ma che non aveva mai premuto quel grilletto e quindi non aveva materialmente partecipato a nessuna esecuzione. La versione del siriano non ha trovato riscontri investigativi, tanto che il giudice Tomas Zander ha deciso di comminargli la condanna dl carcere al vita per aver violato il diritto internazionale in materia di crimini di guerra. Tuttavia, per la legge svedese, la durata dell’ergastolo si estende per un periodo massimo di dieci anni, al termine dei quali il colpevole viene scarcerato.

Omar Sakhanh era passato anche dall'Italia. L'uomo, sempre nel 2012, avrebbe preso parte a una manifestazione di protesta indetta contro il regime di Bashar al-Assad presso l'Ambasciata siriana di Roma, in piazza dell’Ara Coeli. In quell'occasione era stato arrestato e sottoposto a giudizio per direttissima, assieme ad altri dodici connazionali, per aver tentato di penetrare nella sede diplomatica. E, sempre dal nostro Paese, e sempre nel 2012, sarebbe tornato in Siria determinato ad arruolarsi con un gruppo jihadista autore del massacro ed ancora attivo nelle province siriane di Hama ed Idlib.

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