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Scopre che la “puntura di insetto” sul volto della figlia è un tumore: “Ero scioccata”

Tracey Payton era in vacanza in Egitto con la figlia di otto anni, Emma, quando si è accorta di quel “morso” sullo zigomo della bambina. In realtà le cose stavano molto diversamente…
A cura di B. C.
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Una mamma di 3 figlia è rimasta scioccata nello scoprire che il grumo sulla guancia di sua figlia, che aveva sempre creduto essere una puntura d'insetto, in realtà era un tumore. Tracey Payton, da Stockport, ha individuato il nodulo sul volto della sua bimba di 8 anni, Emma, durante una vacanza con la famiglia in Egitto e ha deciso di farlo controllare appena tornata a casa. Una risonanza magnetica ha stabilito che la bimba era affetta da un sarcoma dei tessuti molli. "Quando abbiamo scoperto che si trattava di cancro le mie gambe sono diventate come gelatina", ha detto Tracey. “Ho pensato: ‘non può essere vero, non sta accadendo veramente’. Il mio cuore si è spezzato in mille pezzi” ricorda.

Tracey, insegnante, ha detto di aver notato il nodulo sul volto di sua figlia il primo giorno della loro vacanza in Egitto. “Le stavo mettendo la crema solare, e mi sono accorta che c’era qualcosa di strano sul suo zigomo destro vicino al suo orecchio," ha detto. “Ero convinta fosse una puntura di insetto. Era molto duro, proprio come quando la pelle si gonfia dopo un morso di un insetto, insomma” dice. Una volta a casa, Tracey ha deciso comunque di portare la figlia del medico, che ha sua volta ha suggerito una risonanza magnetica. “Ci hanno messo un po’ per capire cos’era, sembrava una cosa rara. Quando le è stato diagnosticato, il tumore era di tre centimetri. Era avvolto intorno allo zigomo, fortunatamente non si era ancora diffuso” ricorda la donna. Emma è stata sottoposta ad una operazione di nove ore per rimuovere il tumore e parte dello zigomo è stata rimossa. Poi è stata la volta della chemioterapia. “Sono stati mesi durissimi, solo chi li ha provati può capire di cosa parlo. La malattia di Emma ci ha colpito tutti: mi sedevo nella doccia e piangevo. Lei sa che è stata fortunata, ora si sta riprendendo. Sembra davvero come se fossimo usciti fuori dal tunnel” ammette la genitrice.

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