Sciopero scuola anticipato al 20 maggio: “Il 23 la scuola ricorda la strage di Capaci”
Lo sciopero generale della scuola che coinvolgerà docenti, personale Ata e dirigenti è stato anticipato al prossimo 20 maggio. Lo hanno deciso questa mattina i segretari dei sindacati di categoria FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal dopo una riunione congiunta. Lo spostamento della data è stato deciso per evitare sovrapposizioni con le cerimonie di ricordo della strage di Capaci in cui furono uccisi il giudice Giovani Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta. L'astensione dal lavoro, che coinvolgerà per l'intera giornata tutto il personale della scuola, infatti era stata già annunciata dai sindacati il 28 aprile nel corso della manifestazione in piazza Montecitorio e in un primo momento era stata prevista per il giorno 23 maggio. Il giorno successivo però era arrivato già il passo indietro dopo che da molte parti era stata segnalata la coincidenza. Anche Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso 24 anni fa, aveva ringraziato i sindacati per lo spostamento.
Oggi infine la decisione della nuova data. "La scelta ha tenuto conto che il 23 maggio si ricorderà in tutta Italia il tragico evento della strage di Capaci e che saranno numerose le iniziative di commemorazione promosse nelle nostre scuole", hanno spiegato i sindacati annunciando lo spostamento dello sciopero della scuola. Le motivazioni della protesta comunque rimangono e sono legate al "mancato avvio delle trattative per il rinnovo del contratto e alle numerose emergenze del settore, soprattutto quelle legate all'applicazione della legge 107/15". In realtà per docenti, studenti e personale Ata da questo mese ricomincia una stagione di mobilitazione che vedrà un primo sciopero generale già il prossimo 12 maggio indetto dai sindacati autonomi di Cobas, Unicobas e Gilda.
