Schiacciato da una pressa sul lavoro, Danilo muore a 22 anni dopo tre giorni di agonia

Non ce l'ha fatta il giovane operaio imolese rimasto vittima di un terribile incidente sul lavoro lunedì scorso mentre era impegnato nell'azienda cartaria Italmicro, a Borgo Tossignano nella Vallata del Santerno ad una quindicina di chilometri da Imola. Il 22enne Danilo Poggiali è morto oggi all'ospedale Maggiore di Bologna dove era ricoverato in rianimazione. Nella struttura sanitaria del capoluogo emiliano il 22enne è rimasto in agonia per tre giorni  ma non si era mai più ripreso. Terribile infatti era stato l'incidente che lo aveva visto coinvolto.

Poggiali, originario di Casalfiumanese, infatti era rimasto schiacciato da un macchinario nell'azienda dove lavorava, una pressa a rulli che serve per incollare il cartone ondulato e nella quale, per cause ancora da accertare, è rimasto incastrato con la testa. Soccorso, era stato trasportato d'urgenza in ambulanza al Maggiore di Bologna dopo che le pessime condizioni atmosferiche avevano impedito l'utilizzo dell'elisoccorso del 118, ma le sue condizioni erano apparse subito gravissime. In questi giorni si è tentato in vari modi di tenerlo in vita ma è stato tutto inutile.  La famiglia ha deciso l'espianto degli organi.

Dolore e commozione in Vallata e a Casalfiumanese dopo la notizia della sua morte.  Danilo Poggiali infatti era molto conosciuto in zona, faceva parte della Pro loco giovani e della Compagnia teatrale ‘Instabile’ del paese.  "Un ragazzo solare, sempre allegro e disponibile, d'altri tempi", hanno ricordato gli amici che in questi giorni di ricovero gli sono stati vicini. I funerali del 22enne dovrebbero svolgersi lunedì a Casalfiumanese