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Russia, Gazprom: “Sanzioni occidentali non avranno effetto”

Secondo quanto ha dichiarato il vice presidente di Gazprom, il colosso russo del gas può sostituire tutti i materiali importati dai Paesi occidentali e oggetto delle sanzioni contro la compagnia per il ruolo della Russia nella crisi ucraina.
A cura di Susanna Picone
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Gazprom ha la possibilità di sostituire tutti i materiali importati dai Paesi occidentali e oggetto delle sanzioni contro la compagnia per il ruolo della Russia nella crisi Ucraina. A dichiararlo è stato il vice presidente del colosso statale russo del gas, Alexandr Medvedev, nel corso di in un convegno del settore energetico sull'isola di Sakhalin. Medvedev ha detto che “in Gazprom importiamo solo il 10% degli equipaggiamenti, il resto è fornito da produttori russi”. E ha aggiunto che non ci sarebbe notizia nella storia di sanzioni che abbiano avuto successo. Secondo il vice ministro dell’Energia russo, nonostante le sanzioni dell’Occidente, il Paese è in grado di aumentare le forniture di greggio alla Cina, come stabilito nei recenti accordi con Pechino. “Siamo in grado di aumentare la produzione in Siberia orientale, ne abbiamo le risorse”, così il vice ministro.

Crisi ucraina, sequestrati in Italia beni all’oligarca vicino a Putin

Intanto, nel braccio di ferro tra Unione Europea e Russia per la crisi Ucraina, secondo quanto hanno scritto stamane diversi quotidiani la Guardia di Finanza ha eseguito il congelamento di beni per 30 milioni di euro posseduti in Italia da Arkadi Rotenberg, magnate considerato vicino al presidente russo Vladimir Putin. Tra i beni sequestrati a Rotenberg ci sarebbero un lussuoso albergo a Roma, il Berg Luxury Hotel, alcune ville in Sardegna e altri immobili nel Lazio. Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza e fa riferimento al regolamento n.269 del 2014 adottato dall'Unione Europea che consiste in “misure per prevenire, contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo e l'attività di Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale”. Arkadi Rotenberg, 62 anni, è un amico di vecchia data di Vladimir Putin ed è uno dei grandi magnati di Russia.

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