Ruby, parla il ministro marocchino: “Era maggiorenne, Berlusconi innocente”

Karima El Mahroug, alias Ruby, "era già maggiorenne" nel febbraio 2010, cioè all'epoca delle frequentazioni con l'allora Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La rivelazione è del ministro della Funzione pubblica del Marocco, Mohamed Mobdi che, in un'intervista al giornale Al Akhbar, ha affermato di essere stato lui stesso a firmare l'atto di nascita della ragazza. “Secondo i documenti che abbiamo in possesso lei non era minorenne” nel febbraio 2010, periodo della prima cena alla quale ha partecipato la giovane da cui prende il nome il processo che lo scorso giugno ha visto la condanna a 7 anni di carcere per i reati di prostituzione minorile e concussione per il Cavaliere.

Alla domanda sull’anno indicato nel certificato di nascita l’esponente di governo ha risposto “1992”. Mobdii, che è stato parlamentare nell'area di Al Fakih Bensalih, in cui è nata e in cui abitava la famiglia di Ruby, ha affermato al quotidiano di essere stato "molto attento a conservare il file della sua nascita. Avevo paura – ha aggiunto – che venisse rubato o falsificato". Il ministro ha spiegato che il consolato marocchino a Milano gli ha chiesto di spedire tutti "i documenti in una valigia diplomatica", in modo da evitare eventuali contraffazioni. Per la stessa vicenda –processo Ruby ter – qualche giorno fa nel registro degli indagati è stato iscritto il nome di Silvio Berlusconi accusato di aver corrotto la stessa Karima El Mahroug e altre dieci ‘olgettine' pagandole perché testimoniassero a suo favore, un reato che prevede fino a dieci anni di carcere.