11 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Prostituzione, proposta a Verona: si facciano le cooperative del sesso

La proposta è stata avanzata da un gruppo di cittadini di un quartiere ed ha trovato il sostegno di Pd, Pdl e Lega. Presto approderà in consiglio comunale.
A cura di D. F.
11 CONDIVISIONI
Immagine

Come combattere la piaga della disoccupazione sulle strade? A Verona un gruppo di cittadini di un quartiere tra i più gettonati dagli utenti del "sesso a pagamento" ha pensato di avanzare una proposta: se il mestiere più antico del mondo non può essere sradicato, quantomeno può essere regolarizzato. Come? Con l'adempimento degli oneri fiscali derivanti dall’attività e periodici controlli sanitari in collaborazione con le Asl. Case chiuse? No: cooperative con licenza del sesso a pagamento, lontane dai centri abitati. La proposta verrà presto discussa in consiglio comunale.

"Chiaramente il nostro è un invito: non possiamo gestire il fenomeno della prostituzione – spiega Bernato, portavoce della proposta, sostenuta da Lega, Pd e Pdl -. Questa è quindi una proposta affinché le operatrici si gestiscano, a meno che non cambi la legge a livello nazionale. La prostituzione ad oggi non è reato; l’idea è riuscire almeno a rendere reato la prostituzione per strada, in modo da obbligare chi esercita l’attività a inserirsi in cooperative. Noi, con i nostri mezzi, potremmo così garantire sicurezza e controllo".

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views