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Picchiata dal fidanzato, scatta un selfie del suo volto livido e si uccide a 18 anni

Emily, una ragazza di Glasgow, si è tolta la vita nel marzo del 2016 presso l’università che frequentava. Prima di uccidersi ha inviato un selfie a un amico per mostrare le violenze subite dal suo fidanzato.
A cura di S. P.
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Nel marzo dello scorso anno una ragazza di Glasgow di diciotto anni si è tolta la vita nelle stanze di un residence dell’università di Aberdeen, in Scozia. Si è tolta la vita poco dopo aver inviato un selfie a un vecchio compagno di scuola dove mostrava il suo volto gonfio e rosso. A ridurla così era stato il suo fidanzato, un giovane di ventuno anni che – secondo quanto si legge sui media britannici – si è dichiarato colpevole e sarà condannato il prossimo 5 luglio. Emily Drouet – questo il nome della giovane che studiava legge all’università – avrebbe deciso di farla finita dopo le continue violenze del fidanzato Angus Milligan. In più occasioni maltrattata e insultata dal ragazzo, Emily non avrebbe retto all’ultima umiliazione e avrebbe deciso di suicidarsi.

La foto delle violenze che i genitori hanno deciso di rendere pubblica – I genitori della giovane hanno scelto, a circa un anno dalla morte della ragazza, di rendere pubblico il selfie che Emily aveva inviato poco prima di morire a un amico per mostrargli il suo volto segnato dalle violenze. Fiona e Germain Drouet hanno spiegato che gli fa ancora male vedere quello scatto, ma di volerlo rendere pubblico nella speranza di aiutare altre ragazze intrappolate in una situazione simile a quella della loro figlia. “Se Emily non lo avesse mai conosciuto sarebbe ancora viva”, ha detto la mamma ai media britannici parlando del fidanzato che l'avrebbe maltrattata e picchiata. “Lei era una ragazza piena di vita, ingenua, gentile, non aveva mai avuto nessun ragazzo prima di lui”, ha aggiunto la donna che ha detto che in appena sei mesi Milligan è riuscito a rovinare le loro vite per sempre. “La nostra bella figlia è diventata vittima di violenza domestica a soli diciotto anni”, hanno detto ancora i genitori ricostruendo il dramma vissuto da Emily.

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