Parma, tensioni tra militanti della Lega e centri sociali per l’arrivo di Matteo Salvini
Intorno alle 17 di oggi in Piazza Garibaldi, nel cuore di Parma, ci sono stati momenti di tensione in attesa dell'arrivo del segretario della Lega Nord Matteo Salvini. A fronteggiarsi da una parte attivisti della sinistra radicale (partiti e centri sociali) e dall'altra militanti del Carroccio. A tentare di dividere le due fazioni un imponente schieramento di agenti di polizia in assetto antisommossa, che tuttavia non sono riusciti a evitare il contatto tra le due parti. Un anziano è rimasto lievemente contuso dopo essere inciampato e caduto a terra in un momento di tensione. L'uomo è stato immediatamente soccorso dalle forze dell'ordine e medicato in una zona più sicura. La situazione in piazza continua ad essere molto tesa.
I disordini erano stati ampiamente previsti nei giorni scorsi in seguito ai fatti che hanno coinvolto Matteo Salvini in un campo rom di Bologna. Il segretario della Lega in Emilia Romagna aveva affermato in una nota: "Dopo Bologna anche Parma nel mirino dei poco democratici rappresentanti dei centri sociali. Quelli che a parole si dicono dalla parte della democrazia ma che nei fatti conoscono una parola sola: violenza. E così dopo l’aggressione al segretario federale Matteo Salvini a Bologna, ecco che nel mirino dei teppisti di sinistra questa volta è finita la sede della Lega Nord di Parma. Ma se questi imbecilli pensano di farci paura sbagliano di grosso. Martedì saremo in piazza con il nostro segretario federale, Matteo Salvini, ancora più convinti e carichi di prima. Le cose stanno cambiando e solo i cretini vogliono tenerle come sono usando violenza e intimidazione. Cosa ne pensa Bonaccini? E’ d’accordo con chi imbratta le sedi degli altri partiti o condanna l’accaduto senza cercare inutili e poco credibili giustificazioni?”.