Orlando, la scrittrice di Harry Potter ricorda il 22enne Luis: “Non smetto di piangere”

Erano quasi tutti dei ragazzi che probabilmente si volevano divertire dopo una settimana di studio o lavoro le persone rimaste uccise al Pulse di Orlando, in Florida, dove il 29enne Omar Mateen ha fatto irruzione facendo fuoco sulla folla prima di essere ucciso dalle forze dell'ordine. Le autorità locali hanno diffuso un primo elenco delle vittime e col trascorrere delle ore stanno venendo fuori le prime storie di quei ragazzi. Tra le vittime c’è il trentenne Eddie Jamoldroy Justice, il ragazzo dietro ai messaggi che hanno fatto tristemente il giro del mondo. Eddie si era nascosto nel bagno del locale e da lì aveva inviato alcuni disperati sms alla madre in cui raccontava quello che stava accadendo e in effetti annunciava che sarebbe morto. “Mamma, ti voglio bene, nel locale stanno sparando. Sono intrappolato nel bagno”, aveva scritto il giovane poi trovato senza vita.

Luis Vielma aveva 22 anni, lavorava per l’attrazione di Harry Potter – Un altro dei giovani rimasti uccisi si chiamava Luis Vielma, aveva appena 22 anni. A ricordarlo è stata su Twitter la scrittrice J.K. Rowling, l’autrice della saga di Harry Potter. Il giovane, secondo quanto ha ricordato la stessa scrittrice britannica, aveva lavorato nel parco divertimenti dedicato a Harry Potter alla Universal in Florida. “Luis Vielma ha lavorato al parco giochi di Harry Potter alla Universal. Aveva 22 anni. Non posso smettere di piangere”, è il tweet della “mamma” del celebre maghetto che ha postato una fotografia del ragazzo col cartellino del parco divertimenti. Nella sua ultima foto postata sui social si trovava con alcuni amici all’interno del parco di Orlando, di fronte al castello di Cenerentola. Da grande Luis avrebbe voluto fare il paramedico all’interno delle ambulanze.