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Manifestazione No Tav

No Tav, il giorno della protesta- DIRETTA TWITTER

Nuova manifestazione in Val di Susa contro l’alta velocità Torino-Lione. La tensione è alta e non si escludono scontri tra le frange estreme della protesta e le forze dell’ordine.
A cura di Alfonso Biondi
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Nuova manifestazione in Val di Susa contro l'alta velocità Torino-Lione. La tensione è alta e non si escludono scontri tra le frange estreme della protesta e le forze dell'ordine.
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Manifestazione No Tav

Il movimento No Tav torna a far sentire la propria voce. Il corteo di protesta, secondo quanto riferito dagli organizzatori, partirà alle 10.30 da Giaglione e giungerà al cantiere dell'alta velocità Torino-Lione (Maddalena di Chiomonte). Qui, armati di pinze e cesoie, i manifestanti taglieranno le reti di recinzione: un gesto simbolico per ricordare a tutti che quell'opera gli abitanti della Val di Susa, e non solo loro, proprio non la vogliono. Il prefetto di Torino, che già aveva dichiarato off limits la zona del cantiere, ha allargato ancora di più la striscia rossa dove non sarà consentito ai manifestanti di entrare; vietati dalla mezzanotte di ieri anche i sentieri, le strade e i boschetti che portano al cantiere.

Il coordinamento dei comitati ha fatto sapere che la marcia sarà pacifica e che si camminerà a volto scoperto e senza oggetti che possano essere scambiati per armi. Il rischio di nuovi scontri tra le frange estreme del movimento no Tav e  le forze dell'ordine non è però da escludere. Per ora in Val di Susa ci sono 1.700 uomini, idranti, mezzi blindati ed elicotteri.

Ieri, intanto, a Chieti è stato arrestato un black bloc mentre era in partenza per la Val Susa per partecipare alla manifestazione No Tav. Il ragazzo, coinvolto nei violentissimi scontri dello scorso 15 ottobre a Roma, è accusato di tentato omicidio.

Manifestanti No Tav nei boschi attorno al cantiere

La protesta dei No Tav davanti alla recinzione del cantiere della Tav

16:00- La manifestazione dei notav si è conclusa. Da parte dei manifestanti gioia e soddisfazione per una giornata pacifica di dimostrazione contro il cantiere della ferrovia ad alta velocità Torino Lione. La promessa è quella di continuare a combattere per la valle.

15:55- Molti manifestanti si sono incamminati per il ritorno verso la città di partenza del corteo, Giaglione.

15:50- Per i manifestanti quello di oggi è un grosso successo, a ricordarlo uno dei leader del movimento, Perino, che rivolto alla folla ha detto"Possiamo ritenerci soddisfatti, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e abbiamo sfatato le previsioni di chi si aspettava attacchi violenti".

15:45- Molti hanno intenzione di rimanere nella zona rossa a dormire nei pressi della baita

15:40- L'assemblea dei no tav alla baita si è conlcusa

14.15- I manifestanti continuano ad arrivare alla baita. Lì decideranno cosa fare.

14.10- Sempre Twitter. I no Tav scrivono: "Tutti alla baita ormai"

14.00- Ancora il Movimento No Tav su Twitter: "Polizia circondata all'altezza del ponte del Clarea".

13.43-Twitter. I primi No Tav sono arrivati alla baita

13.38- Il corteo ha superato il ponticello. Lo rendono noto i manifestanti su Twitter.

13.34- I manifestanti sono giunti al limite della zona invalicabile presidiata dalle forze dell'ordine. All'interno della zona rossa ci sono già 20 No Tav che ieri hanno dormito nella baita del movimento in Val Clarea e che, nonostante le minacce dei militari, non sono disposti ad allontanarsi.

13. 26- I manifestanti rispondono su Twitter alla Digos:  "Il ponticello sulla Clarea è inviolabile? Vedremo!!!"

13.20- Digos: "Il limite del ponticello sulla Clarea è inviolabile". Giuseppe Petronzi, dirigente della Digos, ha fatto sapere che il ponticello sulla Clarea è inviolabile. "Chi tenterà di superarlo sarà denunciato" ha dichiarato Petronzi.

13.13- Twitter, Movimento No Tav: "Arrivati alle seconde reti.. il corteo si divide ancora.. vengono presi altri sentieri.. si va avanti verso il non cantiere."

13.05- Per la questura i manifestanti non sono più di 700, per gli organizzatori sono circa 20mila.

12.57- Twitter. Il movimento scrive: "Arrivati al secondo blocco. Sentieri presi da buona parte del corteo verso la baita"

 12.54- "Le reti vanno giù!! il corteo entra in massa nella zona rossa" scrive su Twitter il movimento.

12.49- Le forze dell'ordine non intervengono. I militari si sono diretti verso un secondo posto di blocco più avanti.

12.44- Un tratto di rete è già venuto giù. Lo ha reso noto il movimento su Twitter. Su notav.info si legge che la zona rossa è stata violata e che  il corteo è entrato nelle reti. A dare inizio al taglio della rete sarebbe stata una donna.

12.37- Il Corteo prende i sentieri e sta davanti alle reti. E' questo quanto si legge sul sito del movimento.

Le voci dei No Tav: in diretta dalla manifestazione in Val di Susa

Opinioni e ragioni dei manifestanti contrari alla costruzione della Tav Torino – Lione in Val di Susa

12.33- "Ognuno fa come si sente. Chi vuole sale sulla montagna verso la baita, chi vuole prende i sentieri successivi è l'ultimo tweet del movimento No Tav.

12.22- Bivio delle Gorge: il corteo si divide. Una parte prosegue verso il sentiero dei monaci, un'altra è diretta verso il blocco della polizia

12.18- Twitter. "siamo almeno diecimila e ci avviciniamo al primo punto offlimits" scrive il movimento.

12.09- "Procediamo senza paura verso il non cantiere della Maddalena" scrive il movimento No Tav sul proprio sito internet.

12.04- Il corteo entra nella zona vietata sulla strada comunale che da Giaglione porta verso Chiomonte.

11.59- Il corteo ha raggiunto l’imbocco del sentiero per la baita di Chiomonte. Giorgio Bair, capogruppo delle liste civiche della Comunità Montan, fa sapere che "la situazione è tranquilla" e che non ci sono tensioni con le forze dell'ordine.

11.52- Secondo gli organizzatori ci sarebbero almeno 10mila persone a manifestare. Lo riporta su Twitter  Maurizio Tropeano, l’inviato del quotidiano La Stampa in Val di Susa.

11.50- ”Le donne della Val Susa si danno da fare: sappiamo cucire ma anche tagliare” è uno degli slogan che accompagna il corteo dei manifestanti.

11.39- Twitter. Il movimento No Tav scrive: "Tenaglie in mano si va verso il cantiere!".

11.35- Parte il corteo da Giaglione.

Parte il corteo No Tav

Corteo pacifico parte in Val di Susa con l'obiettivo di tagliare la recinzione del "non cantiere" della Tav Torino – Lione

11.20- Il corteo dovrebbe partire alle 11.30. Perino, uno dei leader del movimento, ha dichiarato: "Andremo avanti con tranquillità e determinazione fino a dove potremo arrivare. Se ci fermeranno torneremo indietro, ma il nostro obiettivo non cambia"

11.05- Dalle 10.30 è chiusa l'autostrada Torino Bardonecchia nel tratto che attraversa la Val di Susa. La misura precauzionale è stata presa dalla questura di Torin.o

10.54- Twitter. Il movimento No tav: "Migliaia di notav stanno raggiungendo il campo sportivo di Giaglione tra posti di bloccco, giornalisti e polizia!"

10.49- Il corteo partirà con un'ora di ritardo. Luigi Casel, uno dei leader della protesta, ha annunciato che l'eccessivo numero di persone fermate ai caselli autostradali rallenterà la partenza. Per partire, infatti, si aspetterà che arrivino tutti i manifestanti.

10.36- Il numero dei fermati sarebbe salito a 15. E' questo quando si legge sul sito del movimento no Tav. Il movimento fa inoltre sapere che "il dispositivo di ordine pubblico è imponente", che ci sono "tanti check point e elicotteri che ronzano sulla testa. La valle è blindata".

10.24. Twitter. Il movimento No tav scrive: "Posto di blocco anche sulla statale tra Susa e Giaglione, fermano quasi tutte le auto… La valle è militarizzata".

10.19- Fino ad ora ci sono stati 14 fermi. Cinque giovani (4 ragazzi e una ragazza) sono stati fermati dai carabinieri di Rivoli perché avevano in auto protezioni e sciarpe. Un ragazzo fermato anche a Giaveno, otto a Torino.

10.13- Sandro Plano, presidente della Comunità montana Valli di Susa e Sangone,  e i 23 sindaci contrari all'alta velocità hanno riunito l'unità di crisi nei locali del Comune di Giaglione. Da lì seguiranno la manifestazione in contatto telefonico con i dimostranti.

9.49- Facebook. Il movimento No tav scrive sulla sua pagina: "Goooooooooooooood Morning Valle di Susa è ora l'ora dello Zen e l'arte del corteo pacifico ma determinato!"

9.41- Nelle ore precedenti al corteo le forze di polizia hanno fermato 5 giovani diretti in Val di Susa: a bordo della loro automobile trovate maschere antigas.

9.30- Giaglione. La gente inizia ad arrivare. 

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