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‘Ndrangheta a Milano, arrestati tre finanzieri e il direttore di un famoso hotel

Tre militari della GdF, il direttore dell’hotel Brun di Milano e una quinta persona sono stati arrestati stamane nell’ambito dell’operazione contro il clan Lampada-Valle che già lo scorso novembre aveva portato all’arresto di diversi uomini di legge e delle forze dell’ordine. I finanzieri avrebbero ricevuto, nel giro di due anni, somme di oltre 700mila euro.
A cura di Susanna Picone
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Tre militari della Guardia di Finanza, il direttore dell’hotel Brun di Milano e una quinta persona sono stati arrestati stamane nell’ambito dell’operazione contro il clan Lampada-Valle che già lo scorso novembre aveva portato all’arresto di diversi politici, giudici, avvocati e uomini delle forze dell’ordine. I militari avrebbero ricevuto, nel giro di due anni, somme di oltre 700mila euro.

La ‘ndrangheta calabrese continua a perdere esponenti: con l’arresto di cinque persone si è, infatti, conclusa oggi l’ennesima tappa dell’inchiesta contro il clan Lampada-Valle, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia guidata da Ilda Boccassini e che vede lavorare di pari passo la procura di Milano e quella di Reggio Calabria. La stessa operazione aveva portato, lo scorso 30 novembre, all’arresto di diverse persone tra cui anche politici, avvocati, giudici e uomini delle forze dell’ordine.

Anche oggi, tra i cinque arresti compiuti dalla squadra Mobile con l’ordine firmato dal giudice Giuseppe Gennari, compaiono tre militari della Guardia di Finanza (colleghi di “Pinotto”, Luigi Mongelli, il maresciallo delle Fiamme Gialle arrestato proprio lo scorso 30 novembre) in servizio a Milano. I tre finanzieri, secondo quanto emerge, avevano ricevuto nel giro di due anni “contributi”, a rate mensili, per una somma che si aggira intorno ai 720mila euro. Somme necessarie per fargli chiudere un occhio nei controlli sui videopoker truccati presenti nei locali pubblici. Per i tre finanzieri corrotti è scattato il sequestro preventivo degli appartamenti.

Le altre due persone arrestate stamane sarebbero, invece, due informatori del clan Lampada-Valle: uno di loro, in particolare, è il direttore dell’hotel Brun, un lussuoso albergo che si trova nella zona di San Siro di Milano, accusato di favoreggiamento personale. L’altro sarebbe un uomo in contatto con altri ufficiali dello Stato in grado di conoscere particolari di alcune inchieste e farle arrivare all’esterno.

Dall’hotel in questione sarebbero partite delle telefonate che avevano allarmato il clan della ‘ndrangheta degli ultimi accertamenti compiuti dalla squadra Mobile, inoltre, l’ordinanza di circa 200 pagine risulta piena di intercettazioni telefoniche nelle quali gli arrestati di oggi riuscivano ad informarsi delle indagini della polizia in corso.

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