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Muore durante incontro di boxe mentre l’arbitro annuncia chi ha vinto: aveva solo 17 anni

Ed Bilbey, 17enne britannico, si era messo al centro del ring per attendere la decisione dell’arbitro in merito al combattimento appena terminato con un suo coetaneo. Ma è crollato a terra e non ha ripreso più conoscenza. E’ morto in ospedale. “Era un talento, siamo devastati” dicono gli amici.
A cura di B. C.
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Ed Bilbey, 17 anni, di Ripley, nel Derbyshire, si è accasciato improvvisamente alla fine di un incontro di boxe giovanile, di fronte un avversario suo coetaneo. Un match che avrebbe dovuto essere una sfida come tante altre e invece si è trasformato in tragedia. Il ragazzo è stato trasporto in ospedale, dove è morto poco dopo. La polizia ha chiesto a tutti i presenti di fornire eventuali filmati dell'incontro.

Ed, membro della Somercotes Elite Boxing Academy, stava combattendo al Post Mill Centre di South Normanton, Derbyshire, quando si è sentito male. Secondo quanto scrivono i media inglesi, il 17enne aveva stretto la mano del tecnico del suo avversario ed era tornato di nuovo al centro del ring per la decisione dell’arbitro. A quel punto è crollato a terra. Craig Perkins, capo allenatore di boxe della Earl Shilton Boxing – l'accademia dell’avversario di Ed Bilbey, Tyler Rivers – ha detto di essere “devastato” per l’accaduto. “Non è stata una lotta brutale, è stata una lotta competitiva tra due avversari ben abbinati” ha spiegato. L'incontro era stato deciso dalla federazione England Boxing e soddisfatto tutti i criteri medici. “Non ho mai visto nulla di simile in 34 anni che faccio questo lavoro” ha aggiunto Perkins.

Gli amici di Ed hanno scritto dei messaggi molto toccanti su Facebook per ricordare l’aspirante pugile. Suo fratello Henry ha postato delle foto di sé stesso abbracciato con il giovane e sotto la didascalia. “Ti voglio bene”. Un altro amico ha scritto: “Non posso credere che non c’è più più”. E ancora: “Grazie per essere stato il mio allenatore. Grazie per essere il mio consigliere. Grazie per essere stato mio amico” ha scritto un altro amico.

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