Meteo: dopo l’alluvione, arriva il gelo: martedì farà freddissimo
L’inaspettato clima primaverile che ci ha fatto tenere in armadio i cappotti regalandoci un novembre piuttosto gradevole è praticamente terminato. Le forti piogge di questi giorni sono già esemplificative, ma la situazione è destinata a peggiorare anche dal punto di viste delle temperature. I caldi venti di scirocco che hanno fatto innalzare la colonnina di mercurio fino addirittura a 25 gradi, consentendo in diverse zone del Meridione (in Salento ed in Sicilia) di andare addirittura a fare qualche bagno a mare, sono in via di regressione. L'alta pressione delle Azzorre salirà gradualmente verso la Scandinavia, da qui richiamerà aria gelida artica che tra lunedì 28 e mercoledì 30 si riverserà sul nostro Paese.
L’intervallo fra le temperature di questi giorni e quelle delle inizio della prossima settimana sarà significativo: una differenza addirittura di 15 gradi nei valori minimi. Sempre da lunedì faranno il loro ingresso venti forti di Bora che, oltre ad abbassare le temperature percepite, porteranno molte nubi, associate a rovesci e temporali su Marche, Abruzzo, Molise, Calabria, Sardegna orientale e Sicilia. Fra martedì e mercoledì avremo il calo termico più consistente e la quota neve scenderà sugli Appennini ad appena 500 metri. Valori massimi di poco superiori ai 7/8° su molte regioni, o addirittura sotto questi valori. La città più fredda d’Italia sarà l’Aquila – 4 gradi, la più calda Palermo con una massima di 16 gradi. Al Nord i valori minimi saranno sotto i 4 gradi: Milano 3, Torino 4, Venezia 2, Bologna 0. Farà però più freddo al centro: Roma e Firenze 1 grado, Perugia 0. Al Sud si va dagli 0 gradi di Campobasso ai 4 gradi di Napoli ai 13 di Palermo. Solo Giovedì dovrebbe esserci un rialzo termico riporterà i valori sulla media stagionale.
