Mentre litigano per soldi la casa prende fuoco. Un morto e un ferito
Un uomo è morto e una donna è rimasta gravemente ustionata in seguito a un incendio di origine dolosa divampato in una villetta nell'immediata periferia di Ventimiglia. La dinamica dell'accaduto non è ancora stata precisata. Sul posto sono arrivati nel giro di pochi minuti i vigili del fuoco, i carabinieri e il servizio sanitario del 118. I militari stanno verificando chi sia stato ad appiccare il fuoco, forse con della benzina.
Stando a quanto rende noto Il Secolo XIX i due, Gaetano Pedalino e Rosina Natale, entrambi sessantenni, avrebbero intrapreso una discussione per ragioni economiche, poi finita in tragedia: l’uomo è morto dopo essere stato avvolto dalle fiamme, mentre la donna – sua cognata – è rimasta ustionata su tutto il corpo. "Quando Gaetano ha acceso il fuocoabbiamo cercato di trascinarlo fuori e di spegnere le fiamme. Mia moglie si è ferita, c’erano fiamme e fumo ovunque. Ad un certo punto noi siamo fuggiti, mio cognato non ce l’ha fatta", ha raccontato il marito della donna, che ha riportato gravi ustioni alle gambe.
Non è ancora chiaro chi abbia appiccato l'incendio: secondo i carabinieri, potrebbe essere stato proprio l’uomo che è successivamente deceduto. La villetta è stata posta sotto sequestro dalle forze dell’ordine per ordine del magistrato, mentre i vigili del Fuoco si sono occupati di spegnere il rogo e mettere in sicurezza la casa.
A quanto pare Pedalino non si dava pace dal momento che i cognati, a suo dire, non avevano pagato l’appartamento che aveva costruito con la sua impresa.