Il maltempo flagella l’Italia: tre morti e numerosi danni
UPDATE: Terza vittima – Purtroppo c'è una nuova vittima del maltempo che in queste ore sta imperversando su gran parte della Penisola. La terza vittima è un anziano deceduto nel Milanese, Luigi Merlotti di 76 anni. L'uomo era in bici quando a causa di una forte raffica di vento ha perso il controllo della sua bicicletta ed è finito sul cofano di un furgone che sopraggiungeva alle sue spalle non ha potuto evitare di investirlo. Intanto invece sono stati salvati i 200 sciatori rimasti intrappolati ad alta quota in Val Gardena dopo che un albero si era abbattuto sui cavi della seggiovia
UPDATE: Le fortissime raffiche di vento e la pioggia intensa caduta in Versilia hanno provocato due vittime. In provincia di Lucca una Ford Focus è stata travolta da un pesante masso che si è staccato dalla parete sovrastante nel tratto di strada tra Valdottavo e Rivangaio. Niente da fare per il conducente della vettura, un imprenditore di 41 anni di Camporgiano. Illesa, ma sotto choc, la donna che si trovava al suo fianco. A Urbino, invece, una donna è stata travolta dal crollo di un albero: era appena scesa da un autobus nei pressi dei collegi universitari e si stava recando a piedi a lavoro. E' stata subito soccorsa, ma è deceduta in ospedale.
Raffiche di vento a 100 chilometri orari e piogge intense che hanno causato smottamenti e disagi. Una nuova ondata di maltempo sta investendo il centro Italia, in particolar modo la Toscana, dove i Vigili del Fuoco hanno ricevuto centinaia di chiamate per fronteggiare alberi caduti, tetti di capannoni scoperchiati e frane lungo le strade: la sala operativa è stata costretta a richiedere risorse aggiuntive al Centro Operativo Nazionale: la provincia di Pistoia è attualmente quella più in difficoltà, con 350 richieste d intervento ancora in attesa, mentre a Firenze sono 200 e a Prato 50. I cittadini lamentano in prevalenza la caduta di alberi sulle strade secondarie, mentre su quelle principali non si riscontrano particolari problemi. In via precauzionale sono state chiuse le scuole a Sansepolcro (Arezzo) e a Prato.
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Difficoltà sono invece state segnalate lungo la linea ferroviaria Tirrenica tra Liguria e Toscana: a causa della presenza di detriti la circolazione è sospesa tra Viareggio e Massa, Prato e Pistoia, sulla linea Pisa La Spezia e in Liguria tra Genova-Ventimiglia, Imperia Oneglia e Imperia Porto Maurizio. Le tratte regionali sono comunque state sostituite con autobus.
Difficoltà sono segnalate anche in Umbria, con molti alberi caduti nei pressi di Città di Castello e i vigili del fuoco impegnati in diverse aree della regione. La neve, inoltre, sta causando disagi alla circolazione lungo la E45, dove alcuni mezzi si sono intraversati. In particolare, i vigili del fuoco stanno intervenendo con una gru per rimuovere un camion finito su un fianco all'altezza di San Giustino. Problemi di circolazione anche sulla dorsale appenninica, in particolare sul valico di Colfiorito.
Nelle Marche la situazione più critica è segnalata a Senigallia: le piogge intense delle ultime ore hanno fatto innalzare il livello del fiume Misa. Il mercato settimanale è stato annullato, mentre le scuole sono state chiuse. Il Centro operativo comunale invita gli abitanti delle zone Porto, Portici Ercolani e Molino Mazzaranaa a spostare le auto in sosta e a salire ai piani alti delle abitazioni. Ma non va meglio in Abruzzo, dove si registrano piogge diffuse e anche nevicate a bassa quota, con accumuli notevoli sopra i 500 metri. Previste raffiche di bora a 70-90 chilometri orari soprattutto lungo la fascia costiera.
