M5S contro l’accoglienza a Maradona: “Deve ancora milioni agli italiani”
Il Movimento Cinque Stelle contro l'accoglienza riservata dalle autorità italiane all'ex campione di calcio Diego Armando Maradona. L'argentino, arrivato ieri in Italia per partecipare alla serata di beneficienza allo stadio Olimpico di Roma dove si è giocata la partita interreligiosa per la Pace con la benedizione di Papa Francesco, in effetti è stato accompagnato da una nutrita scorta che lo ha difeso dall'assalto dei tifosi per tutto il tempo, anche durante la visita in Vaticano con il Pontefice. Un trattamento che non è stato gradito dai 5 stelle che hanno espresso la loro perplessità in un comunicato. La portavoce in Parlamento Carla Ruocco, vicepresidente della VI Commissione – Finanze, e il gruppo capitolino M5S in particolare hanno sottolineato l'incongruità tra l'accoglienza, "con tanto di scorta assegnata", a Maradona e il fatto che l'ex calciatore del Napoli "deve ancora alcune decine di milioni di euro ai cittadini italiani".
"Non legittimare comportamenti ed atti contrari alla legge"
"Un cittadino ‘normale', per cifre molto inferiori, non sarebbe certo accolto in questa maniera dalla forze dell'ordine" hanno scritto i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle, ricordando che "il primo agosto 2014 la terza sezione della Commissione Tributaria Regionale di Napoli, con la sentenza n. 7545/3/2014, ha rigettato anche in secondo grado le domande proposte dai legali di Diego Armando Maradona per ottenere la cancellazione del debito tributario nei confronti dello Stato italiano". "La sentenza conferma la decisione della Commissione Tributaria Provinciale di Napoli, che già nel 2013 aveva a sua volta rigettato il ricorso proposto da Maradona" hanno spiegato i 5 stelle, concludendo: "La circostanza per cui Maradona sia stato uno dei giocatori più forti di sempre, non può costituire il presupposto per legittimare comportamenti ed atti contrari alla legge, che si sono tradotti in un danno per il nostro stato di decine di milioni".
