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Conflitto Israelo-Palestinese

Le notizie del 22 ottobre 2023 sulla guerra tra Israele e Hamas

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Israele ha dichiarato che prevede di intensificare i suoi attacchi su Gaza a partire da sabato oggi, mentre i comandanti israeliani hanno visitato le unità in prima linea per radunare le truppe che si sono ammassate al confine con Gaza. L'invasione da terra della Striscia potrebbe essere imminente.

Cresce intanto il numero delle vittime civili palestinesi: almeno 50 persone sono infatti morte nel corso della notte. La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è "catastrofica", hanno avvertito sabato cinque agenzie dell'Onu. Gli ospedali sono saturi e i bambini muoiono "a un ritmo allarmante". L'Organizzazione mondiale della sanità, il Programma alimentare mondiale, il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo e il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione ricordano in un comunicato che la situazione umanitaria a Gaza era gia' "disperata" prima del conflitto scatenato dagli attacchi di Hamas in Israele del 7 ottobre. "Ora è catastrofica", hanno detto le agenzie, chiedendo alla comunità internazionale di “fare di più” per aiutare gli abitanti di Gaza. "Il tempo si esaurisce prima che i tassi di mortalità aumentino a causa della comparsa di malattie e della mancanza di capacità nell'assistenza sanitaria", avvertono.

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22:51

"Ci sarà un flusso continuo di aiuti a Gaza": l'annuncio di Joe Biden

"Ci sarà un flusso continuo di aiuti a Gaza". Lo ha annunciato Joe Biden dopo una telefonata con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. "Abbiamo trovato un accordo, ha sottolineato il presidente americano.

A cura di Tommaso Coluzzi
22:29

Macron in Israele incontrerà Netanyahu, sette i francesi dispersi

Emmanuel Macron – ha annunciato stasera l'Eliseo – sarà a Tel Aviv martedì per incontrare il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. La visita del capo dello Stato francese giunge nel momento in cui il numero dei cittadini francesi uccisi nell'attentato di Hamas del 7 ottobre è arrivato a 30. Sono 7 i francesi sempre considerati dispersi.

A cura di Tommaso Coluzzi
22:07

I lanciarazzi di Hamas sono posizionati vicino alle infrastrutture civili a Gaza

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno pubblicato una serie di immagini aeree che mostrano i lanciarazzi di Hamas posizionati vicino alle infrastrutture civili nella Striscia di Gaza. "Dall'inizio della guerra, l'organizzazione terroristica Hamas ha sfruttato civili e siti civili come asili, scuole e moschee allo scopo di lanciare razzi contro Israele", ha affermato il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, "Hamas lancia deliberatamente i suoi razzi contro i civili israeliani".

A cura di Tommaso Coluzzi
21:40

Martedì Macron sarà in Israele

Il presidente francese, Emmanuel Macron, sarà in visita in Israele martedì. Lo ha annunciato l'Eliseo.

A cura di Tommaso Coluzzi
21:23

Zaky: "Lavorare per la pace, subito un cessate il fuoco"

"Abbiamo un conflitto, civili morti, tutti noi dobbiamo pensare alla pace, come riportare gli ostaggi indietro. Dobbiamo lavorare tutti per la pace e trovare una soluzione politica. Anche le Nazioni unite, il Papa hanno parlato della crisi umanitaria e i problemi che tutti i civili e gli ostaggi hanno sono gli stessi problemi. Sono davvero tutti in una situazione estremamente negativa". Così Patrick Zaki a "Che Tempo Che Fa", in onda sul Nove, e in streaming su discovery+, ha chiarito la sua posizione sulla crisi israelo-palestinese, rispondendo a Fabio Fazio in apertura del colloquio poi dedicato alla presentazione del suo libro. "La violenza produce violenza, con la pace ci deve essere la giustizia. Non bisogna tenere presente tutto quello che è successo negli anni scorsi. Ora – ha sottolineato – bisogna fare solamente attenzione a una soluzione politica, ci sono persone che muoiono. Dobbiamo chiedere ai leader del mondo di prodigarsi per la pace. Quello che è successo all'ospedale di Gaza è stato terribile". Zaki auspica che l'Unione europea "possa gestire le varie posizioni di questo conflitto. Vanno aiutati gli aiuti umanitari, 2 milioni di persone che non hanno acqua, elettricità, le cose di base. Chiediamo loro di far arrivare gli aiuti umanitari. Spero si possa arrivare subito a un cessate il fuoco, che non si faccia la guerra". Zaki è stato ospite di Fabio Fazio per presentare l'uscita del suo libro "Sogni e illusioni di libertà. La mia storia", nel quale ripercorre l'orrore dei 22 mesi di prigionia che ha trascorso nelle carceri egiziane e le speranze che lo hanno tenuto in vita.

A cura di Tommaso Coluzzi
21:05

Riunione telefonica tra Meloni, Biden, Sunak, Trudeau, Macron e Scholz

Si è svolta stasera una riunione telefonica del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il Primo Ministro britannico, Rishi Sunak, il Primo Ministro Justin Trudeau, il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, e il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz. La riunione è stata dedicata all’esame dell’evoluzione della grave crisi apertasi dopo l'attacco del 7 ottobre scorso perpetrato da Hamas contro Israele. Lo comunica Palazzo Chigi in una nota.

A cura di Tommaso Coluzzi
20:45

Altri 15 camion di aiuti umanitari sono in viaggio verso Gaza

Il nuovo inviato dell'amministrazione Biden per la situazione umanitaria a Gaza, David Satterfield, ha annunciato che altri 15 camion di aiuti umanitari sono in viaggio verso Gaza. "Dopo i nostri colloqui con tutte le parti ci aspettiamo che a partire da domani il flusso sia continuo", ha dichiarato in un'intervista a Msnbc.

A cura di Tommaso Coluzzi
20:13

Nel centro di medicina legale in Israele si lavora senza sosta per identificare le vittime

"Due settimane dopo l'attacco di Hamas a Israele, il Centro nazionale israeliano di medicina legale è alle prese con sfide senza precedenti nell'identificazione delle vittime": lo sottolinea un comunicato del ministero degli Esteri di Tel Aviv. Fino ad oggi, "il Centro ha trattato 870 corpi, mentre altre centinaia restano in attesa di identificazione. Il personale medico del Centro ha lavorato 24 ore su 24 per identificare le vittime e fornire una soluzione alle famiglie in lutto. Oltre al personale regolare, esperti forensi volontari provenienti da Stati Uniti, Nuova Zelanda e Svizzera operano sette giorni su sette per identificare le oltre 1.400 vittime brutalmente uccise" nell'attacco del 7 ottobre. "Sono medico e chirurgo da oltre vent'anni, ho visto scene difficili nella mia vita professionale, ho curato i feriti di attacchi terroristici, ma non ho mai incontrato orrori così gravi come dopo l'episodio del 7 ottobre", afferma la dottoressa Hagar Mizrahi, capo della divisione medica del Ministero della Salute. "L'animo umano non è in grado di far fronte alle atrocità commesse".

A cura di Tommaso Coluzzi
19:46

Militari dell'esercito israeliano cercano corpi e dispersi nella Striscia di Gaza

Reparti dell'esercito israeliano si sono spinti anche oggi all'interno della Striscia di Gaza, a ridosso della barriera che corre lungo la linea di demarcazione, nell'intento di recuperare corpi di caduti nell'attacco del 7 ottobre o anche informazioni relative ai dispersi e agli ostaggi israeliani nella mani di Hamas. Lo ha riferito la televisione Canale 13 secondo cui nel corso di queste operazioni miliziani palestinesi hanno aperto il fuoco contro i militari israeliani mentre si trovavano all'altezza del kibbutz Kissufim. Il portavoce militare ha riferito che un carro armato israeliano ha risposto al fuoco.

A cura di Tommaso Coluzzi
19:36

Le foto di mille israeliani rapiti nell'università di Tel Aviv

Le fotografie di più di 1.000 israeliani rapiti, scomparsi o uccisi da Hamas hanno preso posto nella platea dell'Auditorium Smolarz dell'Università di Tel Aviv, parte di una mostra dal forte impatto diventata virale sui social media. Ciascuna delle sedie vuote nell'aula porta l'immagine di una vittima israeliana del devastante attacco di Hamas del 7 ottobre. Come spiega Haaretz, la mostra è nata su iniziativa del sindacato studentesco dell'università, insieme a un'iniziativa internazionale chiamata "Uniti contro il terrorismo" che afferma di aver organizzato manifestazioni e allestito mostre nei principiali atenei degli Stati Uniti e in Europa, per "dare sostegno gli sforzi di diplomazia pubblica di Israele ed esporre gli orrori dell'attacco terroristico di Hamas". Il presidente del sindacato studentesco dell'Università di Tel Aviv, Daniel Zilber, ha affermato che l'intento della mostra è quello di "cercare di illustrare la portata dell'orrore e mostrare al mondo che siamo stati massacrati. Questo non è né uno slogan né un cliché: nonostante la carneficina, trionferemo".

A cura di Tommaso Coluzzi
19:19

Il ministro della Difesa israeliano dice che "alla fine non ci sarà Hamas"

"Ci vorrà un mese, ce ne vorranno due o tre, ma alla fine non ci sarà Hamas": lo ha affermato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant in un incontro con piloti dell'aviazione militare. "Prima che il nemico incontri le forze di terre, incontrerà l' aviazione". Gallant ha detto ai piloti che il loro operato a Gaza è stato "micidiale, preciso e di qualità".

A cura di Tommaso Coluzzi
18:31

Telefonata tra Biden e Papa Francesco sui percorsi di pace

Questo pomeriggio ha avuto luogo una telefonata tra Papa Francesco e il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. La conversazione, durata circa 20 minuti, ha avuto come argomento le situazioni di conflitto nel mondo e il bisogno di individuare percorsi di pace. Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede.

A cura di Tommaso Coluzzi
18:13

Nessun convoglio umanitario è ancora arrivato a Gaza

I media statali egiziani hanno riferito oggi che 17 camion umanitari entrati da Rafah sono in viaggio nella Striscia di Gaza, ma le Nazioni Unite affermano che nessun camion è passato: "Fino ad ora non c'è nessun convoglio", secondo Juliette Touma, portavoce dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi.

A cura di Tommaso Coluzzi
18:00

Tank israeliano colpisce per sbaglio una postazione egiziana: "Chiediamo scusa"

"Un tank israeliano ha accidentalmente sparato e colpito" una postazione egiziana oltre confine nei pressi del valico di Kerem Shalom. Lo ha detto lo stesso esercito aggiungendo che sta indagando sull'accaduto e che le modalità sono sotto inchiesta. L'esercito ha espresso il suo dispiacere per l'incidente.

A cura di Susanna Picone
17:45

La Striscia di Gaza è destinata a rimanere senza carburante entro tre giorni

Secondo l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), la Striscia di Gaza è destinata a rimanere senza carburante entro tre giorni. "Senza carburante, non ci sarà acqua, né ospedali e panifici funzionanti. Senza carburante, gli aiuti non raggiungeranno molti civili in disperato bisogno. Senza carburante, non ci sarà assistenza umanitaria", ha detto il commissario generale dell'UNRWA Philippe Lazzarini.

A cura di Susanna Picone
17:29

Macron sarà martedì in Israele

Il presidente francese Emmanuel Macron sarà in Israele martedì prossimo. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier Benyamin Netanyahu citato dai media.

A cura di Susanna Picone
16:45

Mamme di Gaza scrivono i nomi dei figli sulle loro gambe per aiutare a identificarli in caso di morte

Secondo la testimonianza di un giornalista della CNN alcuni genitori di Gaza City hanno scritto i nomi dei figli sulle loro gambe per facilitarne l’identificazione qualora dovessero essere uccisi dai bombardamenti israeliani.

A cura di Davide Falcioni
16:32

Tajani: "'Preoccupati per gli ostaggi, i 19 italiani a Gaza e quelli nel nord di Israele''

"Siamo preoccupati per gli ostaggi, i 19 italiani a Gaza e le numerose famiglie di italiani nel nord di Israele" al confine con il Libano. Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato da Monica Maggioni in In Mezz'ora su Rai Tre. "La prima preoccupazione è liberare gli ostaggi, ce ne sono anche due italo-israeliani. Poi ci sono un gruppo di 19 italiani a sud di Gaza, che speriamo di poter far uscire quanto prima", ha spiegato Tajani. Inoltre "c'è una situazione di grande tensione nel nord di Israele. Alcuni villaggi andranno evacuati e qui ci sono anche numerose famiglie di italiani", ha spiegato Tajani dicendo che "finora ci sono state scaramucce, bisogna evitare escalation".

A cura di Davide Falcioni
15:42

Agenzia ONU: "29 nostri colleghi uccisi a Gaza, la metà erano insegnanti"

"Siamo sotto shock e in lutto. È ora confermato che 29 nostri colleghi a Gaza sono stati uccisi dal 7 ottobre. La metà di questi colleghi erano insegnanti dell'Unrwa". Lo scrive in un tweet l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di rifugiati palestinesi. "Come Agenzia siamo devastati. Siamo in lutto gli uni con gli altri e con le famiglie", si conclude il tweet.

A cura di Davide Falcioni
15:09

Netanyahu: "Se Hezbollah entrerà in guerra con Israele la risposta dell'Idf sarà inimmaginabile"

Se i miliziani di Hezbollah decidono di "entrare in guerra" con Israele, la risposta dell'Idf sarà "inimmaginabile" e per il Libano sarà la "devastazione" totale. È la minaccia lanciata dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ai miliziani di Hezbollah, che nelle scorse ore hanno lanciato una serie di razzi verso il nord di Israele. "Non posso dirvi in questo momento se Hezbollah deciderà di entrare in guerra a pieno titolo", ha detto Netanyahu incontrando militari israeliani schierati al confine con il Libano.

A cura di Davide Falcioni
14:47

Israele: "Colpito un posto di osservazione di Hezbollah nel sud del Libano"

Le Forze della difesa israeliane (Idf) hanno annunciato di aver colpito un posto di osservazione di Hezbollah nel sud del Libano. Si tratta di una risposta al lancio di razzi questa mattina verso il nord di Israele e degli altri due sparati nelle ultime ore.

A cura di Davide Falcioni
14:15

Entrano a Gaza da Rafah 17 camion di aiuti umanitari

Diciassette camion umanitari hanno attraversato oggi il valico egiziano di Rafah verso la Striscia di Gaza, bombardata e assediata da Israele, il secondo convoglio in due giorni destinato al territorio palestinese dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas. Lo ha constatato un corrispondente dalla Afp sul posto.

A cura di Davide Falcioni
13:47

Per il ministero della Sanità di Gaza i morti per gli attacchi di Israele sono 4.651

Immagine

Sale a 4.651 il numero dei morti a Gaza per gli attacchi di Israele. Lo ha fatto sapere il ministero della Sanità locale secondo cui i feriti sono ora 14.245.

A cura di Susanna Picone
13:31

Ministro Israele: "Se Hezbollah apre 2/o fronte, colpiremo l'Iran"

"Il piano dell'Iran è di attaccare Israele su tutti fronti. Se realizziamo che vogliono attaccare Israele, non solo su tutti i nostri fronti, noi attaccheremo la testa del serpente, l'Iran". Lo ha detto il ministro dell'economia di Israele Nir Barkat in una intervista al Daily Mail. Barkat – che si riferiva agli Hezbollah libanesi, alleati di Teheran – ha anche minacciato che se questi apriranno un fonte al nord, Israele "li cancellerà dalla faccia della terra".

A cura di Susanna Picone
13:24

Iran a Israele-Usa: "Crisi può diventare incontrollabile"

L'Iran ha messo in guardia Israele e gli Usa sul rischio che la situazione mediorientale possa diventare "incontrollabile". Lo afferma il governo di Teheran. Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha avvertito gli Stati Uniti e Israele che la situazione potrebbe diventare "incontrollabile" in Medio Oriente se questi due paesi non "metteranno immediatamente fine ai crimini contro l'umanità e al genocidio a Gaza". "Oggi la regione è come una polveriera… Vorrei avvertire gli Stati Uniti e il regime fantoccio israeliano che se non metteranno immediatamente fine ai crimini contro l'umanità e al genocidio a Gaza, tutto sarà possibile in qualsiasi momento e la regione andrebbe fuori controllo", così Amir-Abdollahian, incontrando il collega sudafricano Naledi Pandor a Teheran.

A cura di Susanna Picone
13:16

Onu, a rischio 120 neonati in incubatrici a Gaza

Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia, la vita di almeno 120 neonati nelle incubatrici degli ospedali di Gaza è a rischio a causa dell’esaurimento del carburante nella regione. "Attualmente abbiamo 120 neonati nelle incubatrici, di cui 70 neonati con ventilazione meccanica, e ovviamente questo è il motivo per cui siamo estremamente preoccupati", ha detto il portavoce dell'Unicef, Jonathan Crickx.

A cura di Susanna Picone
12:58

ONU: "A Gaza manca acqua potabile, aumentano i casi di varicella, scabbia e diarrea"

L'agenzia umanitaria delle Nazioni Unite (Ocha) ha dichiarato che i casi di varicella, scabbia e diarrea sono in aumento nella Striscia di Gaza a causa della mancanza di acqua potabile. Secondo l'Ocha, i palestinesi che trovano rifugio nelle scuole e nelle tendopoli gestite dalle Nazioni Unite sono a corto di cibo e bevono acqua sporca. Un blackout elettrico ha paralizzato i sistemi idrici e igienico-sanitari. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha affermato che almeno 130 bambini prematuri corrono un “grave rischio” a causa della carenza di carburante per i generatori. Sette ospedali nel nord di Gaza sono stati costretti a chiudere a causa dei danni causati dai bombardamenti, dalla mancanza di energia elettrica e rifornimenti o dagli ordini di evacuazione israeliani. La carenza di forniture critiche, compresi i ventilatori, sta costringendo i medici a razionare le cure, ha affermato il dottor Mohammed Qandeel, che lavora nell’ospedale Nasser di Khan Younis.

A cura di Davide Falcioni
12:28

L’attivista palestinese Barghouti: "Il genocidio di Israele a Gaza va fermato, Occidente complice"

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In un'intervista a Fanpage.it Omar Barghouti, attivista palestinese, cofondatore del movimento Boycott, Divestment and Sanctions (Bds), dice di non tollerare gli attacchi contro i civili, ma non condanna esplicitamente il terrorismo. Gaza ostaggio di Hamas? “Un cliché razzista”. "Ben prima dell’ultima crisi, Israele aveva imposto un blocco illegale della durata di 16 anni, aiutato dagli Stati Uniti, dall’Europa e dal regime egiziano, trasformando Gaza in una zona “invivibile”, secondo le Nazioni Unite. Un “campo di prigionia”, per usare le parole dell’ex primo ministro britannico Cameron. Sistema sanitario vicino al collasso; quasi tutta l'acqua imbevibile; circa il 60% dei bambini è anemico; ci sono problemi di crescita a causa della malnutrizione. Israele ha trasformato Gaza in un ghetto dei giorni nostri. I cui 2,3 milioni di residenti sono prevalentemente rifugiati discendenti da comunità che hanno subito massacri e pianificato la pulizia etnica durante la Nakba del 1948 (dall’arabo an-Nakbah, ovvero “il cataclisma”: riferito alla costituzione dello Stato di Israele e all’espulsione di 700mila palestinesi arabi, ndr)".

A cura di Davide Falcioni
12:17

Papa Francesco: "La guerra e sempre una sconfitta, fratelli fermatevi"

"La guerra e sempre una sconfitta", "fratelli fermatevi!". A dirlo il Papa all'Angelus parlando della guerra in Israele e Palestina e di tutte le altre guerre. Francesco ha ricordato la giornata di digiuno, di preghiera e di penitenza di venerdì 27 ottobre: "un'ora di preghiera per implorare la pace nel mondo".  "Penso alla grave situazione umanitaria a Gaza, e mi addolora che anche l'ospedale anglicano e la parrocchia greco-ortodossa siano stati colpiti nei giorni scorsi. Rinnovo il mio appello affinché si aprano degli spazi, si continuino a far arrivare gli aiuti umanitari e si liberino gli ostaggi".

A cura di Davide Falcioni
12:06

Ambasciatore palestinese in UK: "No alle intimidazioni alla comunità ebraica"

L'ambasciatore palestinese nel Regno Unito ha criticato coloro che prendono parte alle manifestazioni filo-palestinesi per intimidire la comunità ebraica, dicendo che dovrebbero stare zitti. A Sky News, Husam Zomlot ha risposto a una domanda sulle persone che partecipano ai raduni portando bandiere di Hamas o glorificando gli attacchi del 7 ottobre. "Questo è ripugnante, inaccettabile. Queste persone dirottano la nostra causa per la loro logica contorta", ha detto, "Il popolo ebraico non ha nulla a che fare con questo. Non si tratta di un conflitto religioso. Molti di coloro che ieri hanno manifestato per la Palestina erano ebrei. Molte di queste voci forti sono quelle del popolo ebraico che ci difende"."Quanti hanno l'odio nel cuore per gli ebrei avrebbero l'odio nel cuore per i musulmani e i cristiani, noi non abbiamo nulla a che fare con loro e dovrebbero stare zitti", ha concluso.

A cura di Davide Falcioni
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