Lilli Gruber a processo per abusi edilizi
La giornalista Lilli Gruber è accusata di abusi edilizi in una casa di sua proprietà a sud della Sardegna esattamente a Torre delle Stelle lungo la strada costiera che da Cagliari porta a Villasimius. La nota giornalista ormai volto di La7 è accusata insieme ad altri due parenti di aver costruito abusivamente in un’area demaniale a ridosso della sua abitazione. Questa mattina si è svolta davanti al giudice monocratico del Tribunale di Cagliari Alessandra Angioni la prima udienza del processo. Presenti in Aula per l’avvio del processo oltre all’avvocato difensore, Elvio Walter Moccia, anche la presentatrice di “otto e Mezzo” e i due parenti accusati insieme a lei. L’udienza si è chiusa con un'istanza di oblazione, cioè di estinzione di reato per il ripristino dello stato dei luoghi, e la prossima udienza è stata fissata per il 23 settembre.
I fatti risalgono al 2012 quando la Capitaneria e la Guardia di Finanza denunciarono Lilli Gruber e due suoi parenti per manufatti costruiti in prossimità della spiaggia, all'interno della villa di famiglia in Sardegna. Il Pm Emanuele Secci a cui era stato affidato il caso ha poi chiesto il giudizio per i tre proprietari. L’accusa ritiene che la famiglia Gruber abbia occupato un’area demaniale di 90 metri quadrati di spiaggia. In particolare nella zona era stato realizzato uno scivolo a mare, una scala e altre opere che conducevano alla villa di cui la giornalista era diventata proprietaria nel 2001 dopo la morte del padre. Gruber infatti si era difesa quando aveva saputo della denuncia dichiarando che le presunte opere abusive non erano state costruite da lei ma erano nella zona da molto tempo.
