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Libri di testo facoltativi dal prossimo anno, via agli strumenti alternativi

Il Ministero dell’Istruzione ha annunciato che dal prossimo anno le scuole potranno produrre autonomamente i testi scolastici che saranno poi inviati al Miur che li renderà disponibili per tutte le scuole.
A cura di Antonio Palma
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Addio ai libri di testo per le scuole. Il Ministero dell'Istruzione infatti ha inviato una circolare a tutte le scuole che dà operatività ad un provvedimento legislativo stabilendo che dal prossimo anno l'adozione dei libri di testo è facoltativa. Le scuole potranno scegliere strumenti alternativi ai libri di testo, con l’unico limite  che siano coerenti con i programmi in vigore e con i limiti di spesa stabiliti. Il Miur inoltre entro la fine dell'anno scolastico fornirà delle linee guida alle scuole per permettere di preparare proprio materiale didattico digitale. In pratica il governo in questo modo cerca di venire incontro a quello che per molte famiglie ogni anno diventa un incubo, l'acquisto dei libri di testo che col passare del tempo sono diventati sempre più costosi. Per lo stesso motivo il Ministero ha stabilito che non potranno più essere adottati i cosiddetti libri “consigliati” per intere materie, ma solo per approfondimenti.

I testi prodotti saranno disponibili per tutte le scuole – Secondo quanto previsto dal Ministero, l'elaborazione di ogni testo dovrà essere affidata ad un docente supervisore, e il testo prodotto sarà inviato al ministero e potrà essere condiviso da tutte le scuole italiane. Ciò che rimane ora da capire è come reagiranno i prof della scuola italiana alla novità di doversi produrre da soli i testi. Nel frattempo gli editori già lanciano l’allarme, non solo perché si andrebbe a perdere un mercato significativo, ma anche perché si potrebbe avere un calo della qualità dei testi prodotti.

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