Lecce, trovato in spiaggia il cadavere di una donna
Macabro ritrovamento nel giorno di Pasquetta a Lecce. Alcune persone che erano andate a fare una passeggiata nella zona di costa detta Simini, a pochi chilometri dalla città, tra Frigole e Torre Chianca, hanno notato un corpo di una donna. Il cadavere era parzialmente ricoperto da alghe. Subito è stato dato l’allarme alla polizia, che ha inviato le pattuglie delle volanti e poi i colleghi della squadra mobile. Il cadavere si trovava su un tratto di costa bassa in cui la spiaggia si alterna agli scogli, zona che nei mesi invernali non è molto frequentata. La donna, di età presumibile tra i 50 e i 60 anni e di carnagione chiara, sarebbe rimasta in mare per diversi giorni. Sul corpo un vestito corto bianco e scarpe da ginnastica dello stesso colore.
Il cadavere si trovava in acqua da molto tempo – Il medico legale Ermenegildo Colosimo ha effettuato un primo esame esterno, dal quale è risultato che il cadavere è in avanzato stato di saponificazione, per cui è lecito supporre che si trovasse in acqua da molto tempo. Per tentare di risalire all’identità della vittima la polizia sta verificando le denunce di persone scomparse presenti in banca dati. Altri particolari potranno essere desunti dell'esame autoptico con il quale si cercheranno di stabilire le cause del decesso.
