La vecchia Panda sbanda sull’asfalto. Muoiono tre ragazzi: Alessandro, Alessio e Daniele
Non avevano neanche vent'anni. Erano usciti con la vecchia Panda di famiglia per una serata spensierata come tante altre. Ma è finita in tragedia. Alessandro Surace, 18 anni, era alla guida dell'auto. Con lui, sul sedile posteriore, gli amici Alessio Manara 18 anni e Daniele Colombelli, 19.
Erano partiti da poco dalle loro case a Mozzanica, in provincia di Bergamo. Volevano andare a passare la serata a Treviglio. Era l'una della scorsa notte quando, all'altezza di una curva nel frazione di Caravaggio, complice forse l'asfalto bagnato, la Panda di colore blu perde di aderenza e invade la carreggiata opposta. In quel momento stava sopraggiungendo una Passat berlina ultimo modello. L'impatto, frontale, è stato violentissimo: i due veicoli si sono arrestati sul posto istantaneamente. Il parabrezza della piccola utilitaria è stato trovato a 20 metri di distanza. Le auto, un groviglio di lamiere. La Panda, irriconoscibile.
Alessandro, il ragazzo al volante, è morto sul colpo. Gli altri due sono morti poco dopo l'arrivo dei soccorsi. Erano riusciti a uscire dall'abitacolo distrutto con le loro forze, ma sono spirati sull'asfalto.
Il quarto amico che era con loro e che sedeva al lato del passeggero, il 19enne Dimitry Krasnoy, di origini bielorusse, è invece rimasto praticamente illeso. Portato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è stato dimesso in mattinata.
Feriti lievi, ma sotto choc, i due occupanti della Passat, una coppia di fidanzati 30enni di Romano di Lombardia.
Sul luogo, in poco tempo, si è riunita una piccola folla di persone. Scene strazianti quando sulla scena della tragedia è giunta la mamma di uno dei ragazzi, Alessandro, che ha urlato il suo nome prima di sentirsi male ed essere soccorsa dal 118. Anche il papà di un'altra vittima, giunto davanti all'auto distrutta, è svenuto.
I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere della videosorveglianza comunale di Caravaggio: i video saranno utili per ricostruire la dinamica dello schianto. Sul corpo del conducente sarà comunque eseguita l'autopsia.
