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La ragazza che “combatte” la depressione con un tatuaggio dai due significati

Lei si chiama Bekah Miles e da anni combatte contro la depressione. Ha scritto un lungo post su facebook e ha spiegato il perché del suo tatuaggio del tutto particolare.
A cura di Redazione
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Lei si chiama Bekah, ha 21 anni e lotta da anni contro la depressione, il male oscuro che divora la vita delle persone, costringendole a battaglie di cui spesso gli altri faticano ad accorgersi. Ora, con una lettera su facebook densa di significato, Bekah ha voluto raccontare la sua storia, spiegando anche il vero significato del tatuaggio che si è fatta fare sulla sua gamba sinistra.

A prima vista, infatti, chiunque leggerebbe le parole “I’m fine”, ovvero “mi sento bene”, ma se provassimo a cambiare prospettiva, mettendoci nei panni di Bekah, i caratteri formerebbero la scritta “save me”, ovvero “salvami”. La ventunenne ha spiegato il senso in poche parole: “Ho deciso di farmi questo tatuaggio e credo che la gamba sia il posto migliore. Quando una persona guarda la mia gamba legge “mi sento bene”, ma dal mio punto di vista si legge “salvami”; ciò mi ricorda che le persone possono apparire felici, mentre magari stanno combattendo una battaglia con sé stesse”. Una delle “caratteristiche” della depressione, spiegata in modo semplice, immediato, spiazzante.

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Nella sua lettera ha poi spiegato cosa è per lei la depressione, con parole estremamente significative:

“Per me, la depressione è nei giorni che mi sento triste senza motivo.

È le mattine che non mi sento in grado di alzarmi dal letto.

È dormire troppo, o troppo poco.

È nei compiti che non riesco a finire perché credo di non esserne capace.

È nelle cadute, nel cattivo umore.

È mangiare troppo, o troppo poco.

È nelle notti che comincio a piangere perché mi sento sopraffare, anche se tutto sembra andar bene.

È nei 50 chili che sento pesare sulla mia testa.

È nel bisogno di essere sempre impegnata in altre cose (sui social, nei videogame, con un film o al lavoro) solo perché non credo di riuscire a sopportare di rimanere da sola con me stessa

È nei pensieri e nelle azioni offensive che ho verso me stessa.

È nelle lacrime che verso quando mi sento così inutile, malgrado so che dovrei essere felice.

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