La invitano a presentarsi in comune per un rimborso, ma scopre che sono solo 2 centesimi
Il Comune di Albisola Superiore, paese in provincia di Savona, aveva scritto alla famiglia di uno studente del posto invitandola a presentarsi in Comune per un rimborso. La mamma del ragazzino, però, è rimasta prima sorpresa e poi si è detta infastidita quando allo sportello dell'ufficio comunale ha scoperto che la somma del rimborso ammontava in tutto a 2 centesimi di euro. Non le sembrava vero che si era dovuta recare al comune, con una conseguente perdita di tempo, per soli due centesimi. Il rimborso riguardava un credito maturato per la refezione scolastica di cui ha usufruito il figlio per cinque anni nel corso della scuola elementare a tempo pieno.
Il comune si difende
Dopo le proteste la donna comunque ha firmato la rinuncia. Il Comune, di fronte al clamore suscitato dalla vicenda, si è però difeso ricordando che l'avviso era dovuto per legge. "L'amministrazione trasparente ha il diritto e il dovere di tutelare il cittadino ad essere informato di qualsiasi credito, a prescindere dall'importo” ha spiegato infatti l'assessore comunale all'Istruzione, Giovanna Rolandi, aggiungendo: “Non ci saremmo mai voluti trovare nella situazione inversa, cioé sentirci contestare, peraltro legittimamente, di aver trattenuto una qualsiasi cifra appartenente ad un privato cittadino".
