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La famiglia che ha vissuto a sua insaputa con un pitone per una settimana

La famiglia canadese dei Leck ha cominciato a pensare che la casa fosse stregata, ma la verità era una altra. E certamente più pericolosa.
A cura di Biagio Chiariello
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Una lampada che cade durante la notte, decorazioni che si staccano dal muro, bicchieri pieni di vino che finiscono a terra in frantumi. Per almeno una settimana nell’abitazione di Rachel Leck a Midland, nell’Ontario, in Canada, sono avvenuti una serie di avvenimenti apparentemente inspiegabili. "Abbiamo pensato che fosse un fantasma," ha detto la donna. "C’è poi stato un momento in cui ero convinta fossimo stati colpiti da un terremoto nel cuore della notte”. Ma l’origini di questi strani eventi era tutt’altra. Una domenica sera, mentre la signora Leck stava rilassandosi sul divano, si è ritrovata davanti un serpente di 3 metri.  "Quando l'ho visto mi sono spaventata… Non sarei rientrata in casa nemmeno se mi avessero offerto dei soldi”. Rachel ha subito avvertito il figlio che ha prontamente chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati, hanno identificato l’animale come un pitone birmano, una specie esotica che non può essere tenuta come animale domestico a Midland. “Avevo i brividi” dice la donna. “Non sarei rientrata in casa mia neanche se mi avessero pagata”. Suo figlio invece, ha ironicamente commentato la vicenda, dicendo: "Ehi, ora che ci penso, io non ho paura dei serpenti". La famiglia Leck non ha alcuna idea di come il rettile sia riuscito a entrare in casa e restarci lì per almeno sette giorni.

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