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La Borsa di Atene riapre dopo un mese ed è subito crollo: calo record del 23%

Mercati finanziari greci trascinati dal tracollo dei titoli bancari che perdono oltre il 30%.
A cura di Antonio Palma
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Dopo essere stata chiusa un mese fa per la crisi greca insieme alle banche elleniche, vi era molto attesa oggi per la riapertura della Borsa di Atene, ma come si temeva è stato subito un tracollo verticale. I mercati finanziari di Atene infatti nel primo giorno di scambio hanno avviato la seduta con un repentino tonfo. In apertura la Borsa di Atene ha fatto registrare un calo record del 23%, il peggiore calo di sempre a livello giornaliero. Quello che doveva essere un ulteriore passo verso la normalizzazione del paese dopo settimane di blocco totale, si sta rivelando quindi un nuovo duro colpo per la Grecia. Dopo la riapertura delle banche, seppur con limitazioni, lo stesso governo del Premier Tsipras aveva chiesto a gran voce di poter aprire anche i mercati finanziari, ma aveva trovato l'opposizione delle istituzioni Ue preoccupati per le possibili conseguenze. Per questo l'ultima seduta di contrattazioni risale al 26 giugno scorso. Solo dopo una lunga trattativa, venerdì scorso è arrivato il via libera della Banca centrale europea alla riapertura ma solo a determinate condizioni, in particolare sulla compravendita dei titoli bancari.

Preoccupazioni motivate quelle della Bce visti i risultati di oggi. A trascinare giù l’Athens Exchange Stock Marcket infatti sono proprio i titoli bancari anche se ci sono pesanti vendite su tutti i settori. In particolare a subire un tracollo sono state la Piraeus Bank e la prima banca commerciale greca, la National Bank of Greece, che perdono addirittura il 30% in avvio di seduta. Del resto tutti aspettano le nuove mosse del governo ellenico e della Troika proprio sulla situazione delle banche. I rappresentanti greci e quelli della Bce infatti stanno cercando di trovare una soluzione per scongiurare l’ipotesi che, in caso di ristrutturazioni, si proceda con un ampio decurtamento dei depositi sopra i 100mila come prevedono le nuove norme europee sul fallimento ordinato degli istituti. Per il momento comunque il tonfo di Atene non sembra influenzare molto l'andamento delle principali Borse europee. Dopo un avvio in rosso infatti gli indici del Vecchio Continente hanno invertito la rotta per andare in terreno positivo.

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