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L’Antitrust indaga sulle patatine fritte vendute come light o artigianali

L’Antitrust ha aperto un fascicolo dopo la denuncia delle associazioni dei consumatori su pubblicità ingannevoli.
A cura di Antonio Palma
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L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di aprire un fascicolo a carico di diverse società produttrici di patatine fritte in busta pubblicizzate sul mercato come light o artigianali ma che alla prova dei fatti si potrebbero rivelare identiche alle altre. Il procedimento dell'Antitrust, per adesso solo esplorativo, riguarda in particolare la possibilità di pubblicità ingannevoli per le campagne pubblicitarie di Pata S.p.A., Ica Foods S.p.A. e Amica Chips S.p.A. Gli spot sono finiti nel mirino dell'Autorità garante a seguito di alcune denunce presentate dall'Unione dei consumatori nelle quali si evidenzia che spesso le patatine fritte in busta ingannano i consumatori con diciture ammiccanti su fantomatiche preparazioni "light" che in realtà non esistono. In particolare secondo l'associazione dei consumatori le tre aziende in questione "pur con delle differenze, promuovono le chips puntando sull'artigianalità, la minore percentuale di grassi e l'utilizzo di ingredienti di prima qualità; non sempre però è vero quanto pubblicizzato con una veste grafica che richiama la tradizione".

Ingredienti pubblicizzati ma non presenti

"I produttori ci tengono ad esibire un’immagine light, pubblicizzando il basso contenuto di grassi delle loro chips, ma fanno ricorso a slogan sommari, con indicazioni superficiali che non rispettano la normativa europea di settore secondo la quale è consentita l’indicazione nutrizionale ‘a tasso ridotto di…’ soltanto a condizione che la vantata riduzione sia pari ad almeno il 30% a comparazione di un prodotto simile" ha spiegato il segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona.  Tra le anomalie riscontrate, secondo Dona, c'è la questione che riguarda gli ingredienti ampiamente pubblicizzati con tanto di immagini sulle confezioni, ma che poi si fatica a trovare nella ricetta: "Nella ‘Patatina artigianale al peperoncino’ e nella ‘Patatina artigianale al pomodoro e basilico’, infatti, non c’è traccia degli ingredienti menzionati, ma troviamo semplicemente degli aromi, mentre su altri prodotti si legge rispettivamente che le patatine sono ‘cotte a mano' e ‘fatte a mano'".

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