23 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Iran, violentò e uccise una bambina di 7 anni: impiccato in pubblico

Un uomo di 42 anni accusato di aver stuprato e poi ucciso una bambina è stato condannato a morte dopo un rapido processo. Il brutale omicidio aveva scatenato un’ondata di rabbia in tutto il Paese.
A cura di S. P.
23 CONDIVISIONI
Immagine

Un uomo è stato impiccato in pubblico nella piazza di Parsabad, nel nord-ovest dell'Iran, davanti a una folla di persone che ha assistito all’esecuzione. Si tratta di Esmail Jafarzadeh, un quarantaduenne che era stato condannato a morte con le accuse di stupro e omicidio di una bambina di sette anni, la piccola Atena Aslani. Naser Atabati, il procuratore di Ardebil, capoluogo dell'omonima provincia dove è avvenuto l'omicidio, ha spiegato che la condanna a morte è stata eseguita davanti alla folla per “ripristinare nei cittadini il senso di sicurezza e dare sollievo alle loro menti inquiete”. Jafarzadeh era stato dichiarato colpevole dalla Corte Suprema l'11 settembre in seguito a un rapido processo andato avanti per una settimana e quindi condannato a morte. L’uomo avrebbe confessato lo stupro e l’omicidio della bambina e avrebbe anche ammesso di aver ucciso, due anni fa, una donna il cui cadavere non è mai stato ritrovato.

L'omicidio della piccola Atena – La piccola Atena Aslani era scomparsa lo scorso 19 giugno e il suo cadavere sarebbe stato ritrovato dopo qualche giorno nel garage dell'abitazione dell'uomo. Il brutale omicidio aveva scatenato un'ondata di rabbia in tutto il Paese e, come si legge sui media internazionali, dopo l'arresto di Jafarzadeh anche i social network erano stati invasi dai commenti sull'accaduto. Una vicenda che ha spinto lo stesso presidente iraniano Hassan Rohani a intervenire definendo il caso “orribile” e chiedendo fosse fatta giustizia per la giovane vittima.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views