India, crolla palazzo a Mumbai: 12 morti. Seconda volta in una settimana

Nuovo tragico crollo di un palazzo questa mattina a Mumbai, in India. Un edificio di tre piani situato nel quartiere sobborgo di Thane infatti si è letteralmente sbriciolato nelle prime ore di stamani provocando la morte di almeno dodici persone che si trovavano all'interno e il ferimento di altre decine di abitanti del posto. Lo hanno riferito la polizia indiana e le autorità locali spiegando che il palazzo era molto vecchio e già pericolante e per questo era stato chiesto agli abitanti di lasciarlo ma non tutti avevano ubbidito. I soccorritori hanno dovuto lavorare a lungo per recuperare feriti e cadaveri dalle macerie dovendo fare i conti anche con il maltempo che imperversa in zona. Probabilmente è stato proprio il maltempo e le piogge monsoniche, che stanno colpendo il Nord del Paese in questi giorni, a dare il colpo di grazia all'edificio.

"L'edificio aveva 50 anni ed era in cattive condizioni. Agli abitanti era stato chiesto di lasciare le loro abitazioni. Alcuni lo hanno fatto, altri invece sono rimasti" ha spiegato una fonte della polizia indiana ai media locali. La tragedia però ha innescato nuove polemiche visto che il crollo arriva ad appena una settimana dal cedimento di un altro palazzo nella stessa zona, il popoloso sobborgo di Thane, che ha causato la morte di nove persone. In entrambi i casi si trattava di palazzi risalenti agli anni Settanta e dichiarati pericolanti dalle autorità che li avevano ispezionati. Ma in entrambi i casi gli abitanti si erano rifiutati di lasciare le proprie case.