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In Toscana anomala moria di delfini. Gli esperti: “Deceduti a causa del morbillo”

Nei primi tre mesi dell’anno 15 delfini si sono spiaggiati sulle coste toscane: per gli esperti è colpa del morbillo.
A cura di Davide Falcioni
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Nei primi tre mesi del 2017 15 delfini si sono spiaggiati solo per quanto concerne la regione Toscana, 14 dei quali sono deceduti. Secondo l'Arpat , l'Agenzia regionale per la protezione ambientale, si tratta di una mortalità anomala e dunque da tenere sotto stretta osservazione, specialmente per quanto riguarda i delfini della specie "Stenella coeruleoalba"che hanno composto la stragrande maggioranza del campione. In merito alle cause dei decessi, sulla base dei dati in possesso finora, "si può ipotizzare che i casi potrebbero rientrare nell'ultimo fenomeno epidemico di Dmv", il Dolphin morbillus, ovvero il morbillo dei delfini, "osservato sulle coste meridionali italiane da giugno 2016 e che stiamo rilevando ora sulle nostre coste. A supporto di tale ipotesi il quadro osservato di scadente stato di nutrizione e di alte cariche parassitarie  spesso indice di immunodepressione negli animali allo stato libero".

Secondo l'Arpat l'attuale situazione "ricorda quella del 2013 quando, per nello stesso arco di tempo, si registrò il doppio di cetacei morti, 28 animali, di cui 20 stenelle".  "Mentre gli occhi di tutti – aggiunge l'agenzia – erano puntati sul delfino della specie tursiope che nuotava nelle acque del fiume Arno a Pisa, sulle coste della Toscana stavano morendo diversi suoi parenti stretti'".

Secondo gli esperti in Toscana "la percentuale di mortalit di stenelle, rispetto al totale di morti di delfini, è molto elevata (93%), assai pi di quanto registrato al livello nazionale", pari al 60%. Gli esami necroscopici sono stati possibili solo su sei esemplari e solo su tre, appena deceduti, ha dato esiti più completi: la carcassa non ha evidenziato lesioni da interazione antropica e tutti i delfini presentavano uno stato di nutrizione tra discreto e scadente. "Rilevante – conclude Arpat –  stato invece l'isolamento di Dmv dal parenchima cerebrale di 2 soggetti sui 6 esaminati. Da un soggetto  stato isolato e sequenziato Herpesvirus da milza e linfonodi".

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