Il problema di fisica al secondo liceo: “Il sasso lanciato dal cavalcavia colpirà l’auto?”

"Un sasso è lanciato dal cavalcavia alto 12 metri, in verticale verso il basso, alla velocità di 1,8 metri al secondo, mentre sta sopraggiungendo un'auto. Se l'auto si trova a 82 metri dal cavalcavia e sta viaggiando a una velocità costante di 125 chilometri orari, quando il sasso è lanciato l'auto è colpita?". No, non è un quesito per esperti di balistica, né il test da superare per diventare dei provetti teppisti o dei futuri attentatori, bensì un normalissimo problema di fisica scritto su un libro utilizzato dagli studenti di seconda liceo classico. A denunciare la presenza dell'incredibile quesito, che ricorda drammatici fatti di cronaca, è stato il padre di un ragazzo, che comprensibilmente si dice fortemente indignato.

In un post su facebook l'uomo, tra le altre cose, scrive: "Noi genitori viviamo l’immane difficoltà dell’età contemporanea di dover svolgere il nostro difficile ruolo nonostante la deriva di una società imbarbarita, nonostante la relativizzazione di principi come l’etica, la morale, la solidarietà, la giustizia, nonostante la venuta meno del riferimento e dell’esempio di qualsiasi istituzione…ci è rimasta soltanto la scuola con cui stringere un patto solidale per la crescita dei nostri figli…che almeno questa non venga meno al suo ruolo, per favore…".