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I giardini di Villa Arconati al Castellazzo di Bollate tra i 10 parchi più belli d’Italia

Soprannominata la piccola Versailles di Milano, nei giardini di Villa Arconati a Bollate si nasconde uno dei giardini più deliziosi del nostro Paese: dalla Fontata del Delfino, passando per la Limonaia, ben 12 ettari di giardino monumentale.
A cura di Redazione Cultura
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Villa Arconati a Castellazzo di Bollate
Villa Arconati a Castellazzo di Bollate

Tra i 10 finalisti del concorso che premia i Parchi più Belli d'Italia, nel 2017 c'è Villa Arconati, detta anche il Castellazzo, a Bollate. Soprannominata anche la piccola "Versailles" milanese, Villa Arconati è una delle ville storiche del Parco delle Groane, nella città metropolitana di Milano. Si tratta di un esempio di barocchetto lombardo settecentesco ed è un monumento nazionale che ha riaperto, dopo molti anni di abbandono, nel 2016

La riapertura dopo l'incendio nel 2015

Villa Arconati, dopo l'incendio divampato all'interno nel 2015, ha riaperto poco più di un anno fa al pubblico con un nuovo percorso di visite guidate. Un percorso che attraversa  lo scalone d'onore, la biblioteca dove sono stati catalogati oltre 600 volumi del fondo Busca, la sala dei ricevimenti coi soffitti affrescati, fino ad arrivare alla stanze dove il conte Giuseppe Arconati riceveva amava ricevere i suoi ospiti.

Gli splendidi giardini del Castellazzo

Uno dei punti forti del Castellazzo resta proprio il suo giardino, con la fontana del Delfino e la limonaia, appena restaurate, oltre a una nuova sistemazione delle aiuole disegnate alla stessa maniera del progetto settecentesco originale. La piccola Versailles di Milano conta 70 stanze, 365 finestre, 10mila metri quadrati di superficie e 12 ettari di giardino monumentale.

Il collezionista di opere d'arte, il conte Galeazzo Arconati

Il complesso di Villa Arconati si sviluppò intorno a un nucleo precedente a partire dal XVII secolo, raggiungendo il suo massimo splendore nel XVIII. Il principale artefice della villa fu il conte Galeazzo Arconati, celebre collezionista, il quale vantava tra le proprie raccolte il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci e la statua romana di Tiberio, tradizionalmente detta di Pompeo Magno.

Il disegno attuale della villa si deve al conte Giuseppe Antonio Arconati che iniziò i lavori nel 1742. Furono aggiunte alla villa l'ala sud-ovest e modellate la facciata ovest e la nuova facciata sud in stile tardo-barocco lombardo.

Parchi più Belli d'Italia 2017: i finalisti dell'edizione 2017

Svelata finalmente la top ten dei finalisti alla XV edizione del premio i Parchi più Belli d'Italia 2017, promosso da www.ilparcopiubello.it, portale che raccoglie oltre mille parchi e giardini affiliati offre tutte le indicazioni sui più piacevoli itinerari e luoghi da visitare nel nostro Paese. La top ten dei finalisti tra i parchi più belli d'Italia 2017 conta la presenza di:  Oasi Zegna a Biella (Piemonte), Villa Pallavicini a Pegli (Liguria) Villa Arconati a Castellazzo di Bollate (Lombardia), Giardini della Reggia di Colorno (Emilia Romagna), Villa La Foce a Chianciano Terme (Toscana) Giardino Portoghesi a Calcata (Lazio), Villa Imperiale a Pesaro (Marche), il Compendio Garibaldino dell’isola di Caprera (Sardegna), il Giardino Comunale di Caltagirone (Catania), Giardini della Villa Cimbrone di Ravello (Campania).

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