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Genova: ragazzo down preso a pugni sul bus perché canticchiava le canzoni

È accaduto sul bus della linea 20 diretto a Sampierdarena, la denuncia della conducente: “Nessuno è intervenuto”
A cura di Antonio Palma
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Minacciato, insultato e preso pugni sull'autobus cittadino a Genova solo perché canticchiava le canzoni che stava ascoltando in cuffia. È quanto capitato ad un ragazzo down di 26 anni ferito con un pugno al viso da un uomo che è poi fuggito al capolinea. L’episodio è accaduto lunedì pomeriggio sull’autobus della linea 20 diretto a Sampierdarena. A denunciare l'accaduto la stessa autista del bus che accusa gli altri passeggeri di non essere intervenuti in soccorso del ragazzo indifeso. "È stato vergognoso, quell'uomo ha insultato e minacciato per dieci minuti il ragazzo down solo perché canticchiava a voce alta la canzoni che ascoltava con le cuffiette ma nessuno, dico nessuno, dei tanti passeggeri presenti ha avuto il coraggio o si è sentito in dovere di intervenire in difesa del giovane" ha dichiarato infatti l'autista dell'Amt di Genova, aggiungendo: "Mi sono accorta di quanto accaduto alla fine, quando, aprendo le porte per fare scendere i passeggeri al capolinea, dal monitor della telecamera ho visto un uomo che cercava di fare scendere un altro passeggero con la forza, cercando di trascinarlo a terra. Poi, non riuscendovi, prima di andarsene gli ha sferrato un violento pugno al viso".

"È stato un colpo violento, tirato allungando bene il braccio, come un pugile, per fare male" ha raccontato ancora la donna, aggiungendo: "Sono subito accorsa. Ma ormai quell'uomo si stava allontanando. Non potevo inseguirlo: ho chiamato la polizia e infuriata mi sono rivolta ai passeggeri chiedendo perché non erano intervenuti in difesa di quel ragazzo". La polizia poi ha chiamato i genitori del 26enne che si sono precipitati sul posto. "Solo un pazzo può fare una cosa del genere a mio figlio" ha dichiarato la madre ancora scossa che, dopo essersi sincerata delle condizioni del figlio, ha presentato denuncia.

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