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Gay Pride 2013: a Vicenza un contro-corteo di Forza Nuova

E’ questo lo slogan della manifestazione del Roma Pride 2013. Al colorato corteo presenti oltre 150mila persone tra cui diversi esponenti politici e dello spettacolo.
A cura di Antonio Palma
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Partito alle 16.30 da Piazza della Repubblica la manifestazione del Gay Pride Roma 2013, lo slogan di quest’anno è “Dimostriamo che Roma è davvero una città aperta”. I partecipanti sono almeno 150 mila, in testa al corteo a portare lo striscione "Roma città aperta" ci sono i rappresentanti di regione e comune insieme al portavoce del Pride Andrea Maccarrone. Sono ben dieci i carri presenti con in testa il consueto autobus inglese a due piani rivestito con il logo ufficiale del Roma Pride 2013; a seguire altri dieci carri. Come sempre una manifestazione allegra e colorata piena non solo di carri allegorici ma anche di tanta musica e striscioni che chiedono il riconoscimento dei diritti degli omosessuali. Al corteo hanno preso parte anche manifestanti provenienti da altri Paesi con le loro Harley Davidson. Il corteo attraverserà piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, largo Brancaccio, via Labicana, piazza del Colosseo,per arrivare a via dei Fori imperiali

Presente un delegato del sindaco –  Intanto dopo le polemiche dei giorni scorsi con il sindaco Marino è ritornata la pace sancita dagli stessi organizzatori dell’evento.  Il delegato del sindaco Luigi Nieri, intervenuto alla manifestazione ha infatti precisato  “La polemica di ieri è, appunto, di ieri ed è finita, Roma diventerà la capitale dei diritti. Se faremo un registro delle unioni civili? Faremo tutto. Ci sono state troppe aggressioni negli ultimi anni, troppe tragedie della solitudine. Noi vogliamo, e non da oggi, far diventare Roma la capitale dei diritti”. Presenti altri rappresentanti regionali, ma anche alcuni deputati e senatori oltre che persone dello spettacolo  come  Sergio Lo Giudice, Franco Grillini, Vladimir Luxuria, Dario Vergassola. Stamane anche il Presidente della regione Zingaretti ha voluto mandare il proprio messaggio ai manifestanti. "Garantire a tutti l'esercizio dei propri diritti è fondamentale, perché rappresenta la base della democrazia"ha dichiarato il Governatore, aggiungendo “'Come Regione ci siamo impegnati a garantire tutele, sostegno e servizi con un piano per i diritti delle persone lesbiche, gay e trans e contro l'omofobia e la transfobia. Ora però è arrivato il tempo che il Parlamento dia una risposta definitiva alle richieste di parità e uguaglianza che arrivano da tante italiane e tanti italiani”.

In contemporanea al corteo che ha riunito più di 40 mila persone nella Capitale, si sta tenendo nel centro storico di Vicenza una contro-manifestazione per protestare contro il Pride Festival 2013. Tra i partecipanti ci sono circa sessanta esponenti di Nord Italia di Forza Nuova, affiancati da alcuni rappresentanti dell'associazione "Cristus Rex", un gruppo di cattolici tradizionalisti, secondo quanto riportato dall'Ansa. Il contro-corteo avanza per la città veneta con slogan inneggianti alla Russia; "Russia aiutaci tu" dicono i cartelli dei manifestanti, in riferimento alla politica contro i matrimoni gay di Putin.

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