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Francia, Marine Le Pen: “Basta scuola pubblica gratuita per i figli degli immigrati”

La leader dell’estrema destra francese ha annunciato di voler vietare la scuola primaria e la sanità di base ai figli di immigrati clandestini. Sarà uno dei punti del suo programma elettorale in vista delle Presidenziali del 2017: “Chi viene nel nostro Paese non si aspetti assistenza gratuita”.
A cura di Biagio Chiariello
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“Non ho nulla contro gli stranieri ma dico loro: ‘Se venite nel nostro Paese, non vi aspettate di essere presi in carico, curati, o che i vostri figli siano istruiti gratuitamente. Ora la ricreazione è finita’”. Parola di Marine Le Pen, leader del Front National e candidata alle presidenziali francesi del 2017. “Parlo dei figli dei clandestini, di chi si trova in situazione irregolare”, precisa, aggiungendo che secondo lei la popolazione immigrata in Francia “non lavora”. Per la Le Pen, se si vogliono evitare “sprechi“, questa è una delle soluzioni. “Considero che la solidarietà nazionale si debba esprimere verso i francesi”, aggiunge la leader dell’estrema destra. In Francia tutti hanno diritto all’educazione gratuita indipendentemente dallo status giuridico dei genitori e anche gli stranieri clandestini, dopo tre mesi di residenza nel Paese, hanno diritto a cure mediche gratuite.

Il programma elettorale di Marine Le Pen per le Presidenziali in Francia

Si sapeva che la Le Pen in vista delle elezioni del prossimo anno avrebbe puntata sulla lotta all’immigrazione, oltre che sull’uscita dall’Unione europea. “Chiedere un contributo economico agli stranieri per il sistema scolastico è una cosa che accade in molti paesi del mondo” ha spiegato enunciando uno dei punti chiave del suo programma elettorale che includerà anche altri servizi pubblici e prestazioni sociali. Dopo la decisione di non ricandidarsi da parte del presidente in carica Francois Hollande, Le Pen correrà contro Francois Fillon, ex premier di Nicolas Sarkozy, che ha battuto Alain Juppé alle primarie del centrodestra, Emmanuel Macron, ex ministro dell’Economia di Hollande e fondatore del Movimento En Marche!, che ha deciso di correre da solo, Jean-Luc Mélanchon per il Front de Gauche (la sinistra) e, primarie del centrosinistra permettendo, l’ex premier e prima ancora ministro dell’Interno di Hollande Manuel Valls.

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