Foggia: il 17enne Mario Morelli e il suo killer 16enne innamorati della stessa ragazza

Ci sarebbe una lite per una ragazzina dietro il terribile omicidio del 17enne Mario Morelli, il ragazzo originario di Eboli, nel Salernitano, ucciso giovedì sera nella piazza San Severo, in provincia di Foggia, con una scarica di proiettili. La ragazza però non sarebbe la sorella della vittima, come si era parlato inizialmente, ma la sorella di un amico della vittima, lo stesso presente in piazza e ferito insieme a Mario Morelli. È stato proprio lui, ancora ricoverato in ospedale per le ferite riportate, a indicare agli inquirenti il presunto killer, che era stato già individuato dalle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza della zona.

Mario Morelli era innamorato della sorella del suo amico, la ragazza però era oggetto di desiderio anche da parte del 16enne presunto killer, figlio di un pregiudicato esponente di spicco di un clan del Foggiano. Il presunto omicida si è presentato al commissariato di polizia dopo 36 ore di latitanza dove gli è stato subito notificato un decreto di fermo emesso dalla pm del tribunale per i minorenni di Bari e successivamente trasferito nell'istituto minorile Fornelli di Bari. Per ora non parla, ma contro di lui ci sono le immagini delle telecamere.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti proprio in base ai video, tra i due adolescenti quella sera sarebbe nata l'ennesima lite per via della ragazza che pare avesse scelto il 17enne. I due si sarebbero affrontati in piazza davanti a tutti.  Il diverbio sarebbe esploso intorno alle 22,30. Dalle parole si è passati presto agli insulti e poi agli spintoni ma dopo alcuni minuti sarebbe tornata la calma. Circa un'ora dopo, quando tutto sembrava risolto, il figlio del boss però è tornato in piazza, questa volta armato, e con la pistola in pugno ha fatto fuoco verso Mario e il suo amico inermi.