Firenze, il molestatore con la maschera di Halloween è stato arrestato

È stato individuato e arrestato il ‘molestatore in maschera’ che lo scorso 31 ottobre, giorno di Halloween, ha tentato due violenze sessuali nei confronti di due donne a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, mentre le malcapitate facevano jogging in via Argini dell’Arno. Si tratta di un 30enne del posto. Secondo le ricostruzioni, gli assalti sarebbero avvenuti a breve distanza l’uno dall’altro. La prima vittima, una 43enne, è stata aggredita alle spalle: l'uomo aveva già i pantaloni calati, ma è stato morso dalla donna ad una mano. Poi con una gomitata e un calcio. Proprio in questa fase concitata la donna gli ha strappato la maschera, vedendolo quindi bene in volto. Il 30enne è poi fuggito in bici. Dopo essere stata in ospedale per le cure del caso, la 43enne si è recata dai carabinieri per denunciare il tutto.  L’aggressore è poi tornato alla carica, parandosi davanti a una 20enne, minacciata con una pistola scacciacani, intimandole di spogliarsi.

La ragazza, presa dal panico, ha cominciato a correre fino a chiedere aiuto.  Il nucleo operativo dei carabinieri è subito arrivato sul posto. Trovando un uomo sull'argine che però non portava con sé la maschera. Questo, vistosi scoperto, si è dato alla fuga. Il suo errore è stato fornire alle forze dell’ordine le proprie generalità. I militari dell’Arma sono quindi riusciti a risalire ad una sua foto e l’hanno mostrate alle due vittime. E’ stato così solo denunciato perché non era più in flagranza di reato. Ma il pm della procura della Repubblica di Firenze Paolini, concordando con la versione dei fatti fornita dai carabinieri, ha ottenuto dal gip Paola Belsito l’emissione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per tentata violenza sessuale a carico del 20enne, eseguita quest’oggi dai militari della Compagnia di Figline Valdarno.

Dagli accertamenti è emerso inoltre che il ragazzo non era nuovo a questo tipo di comportamenti: già il 3 settembre scorso aveva tentato di molestare una ragazza di origine albanese, sempre nella stessa zona, sbucando da un cespuglio con i pantaloni abbassati ma a volto scoperto. Anche in quella circostanza, fortunatamente, la vittima pur spaventata e scioccata, era riuscita a sfuggirgli.