Firenze, blackout durante un cesareo: il parto illuminato dai cellulari
Un blackout improvviso nella sala operatoria dell'ospedale fiorentino di Careggi ha costretto, lunedì scorso, i medici a portare a termine un taglio cesareo utilizzando le luci dei cellulari sorretti da alcuni specializzandi. L'interruzione di energia elettrica è durata circa un minuto e mezzo, proprio mentre i medici stavano facendo nascere una neonata. Il gruppo elettrogeno di emergenza non si è attivato e così il chirurgo ha dovuto suturare l’incisione facendosi luce solo con i cellulari degli altri presenti. Fortunatamente l’imprevisto, che ha causato lo spegnimento del monitor con le indicazioni dei parametri vitali della paziente, non ha avuto alcuna conseguenza né per la donna, che si trovava in anestesia, né per la neonata. Entrambe stanno bene.
Il direttore sanitario Maria Teresa Mechi e il direttore del dipartimento tecnico Filippo Terzaghi, “tempestivamente informati” dal direttore del dipartimento Materno infantile Carlo Dani – si legge in una nota dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi – hanno avviato l'analisi dell'evento identificando le cause del blackout in una procedura di manutenzione dell'impianto antincendio del padiglione maternità. Inoltre è stato attivato un audit interno e sui sistemi tecnologici interessati, in programma mercoledì 16 aprile.