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Egitto, disposta la scarcerazione di Mubarak: “Potrebbe uscire già domani”

Un Tribunale egiziano ha disposto la scarcerazione di Hosni Mubarak: l’ex presidente potrà lasciare il carcere perché sono scaduti i termini di custodia preventiva. Nuovi arresti tra i Fratelli Musulmani.
A cura di Susanna Picone
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Il Tribunale del Cairo ha ordinato la scarcerazione dell’ex rais Hosni Mubarak. L’ex presidente egiziano, oggi 85enne, può lasciare il carcere visto che non ci sono altre ragioni per trattenerlo. Il suo legale ha fatto sapere che con tutta probabilità il 22 agosto gli verrà consentito di recarsi nella sua residenza di Sharm el Sheikh. Mubarak deve affrontare un nuovo processo con l’accusa di aver disposto l’uccisione dei manifestanti durante le rivolte del 2011 che l’hanno deposto. L'anno scorso Mubarak era stato condannato all'ergastolo per non aver impedito l'uccisione dei dimostranti, ma in seguito i magistrati avevano accolto il suo ricorso ordinando un nuovo processo. In Egitto, intanto, continua a regnare il caos. Oggi altri due leader dei Fratelli Musulmani, Safwat Hegazi e Murad Ali, sono stati arrestati.

El Baradei accusato di tradimento – Fermi che arrivano il giorno successivo quello della guida dei musulmani, Mohamed Badie, il quale ha lanciato il suo ultimo anatema ai generali: “Si pentiranno di quello che hanno fatto coloro che hanno scelto di sostenere l’oppressione e lo spargimento di sangue. I martiri sono stati uccisi perché resistevano a un tiranno traditore, il loro sangue vi maledirà”. Infine, l’ex vicepresidente Mohamed El Baradei è stato accusato di tradimento: verrà processato per le dimissioni da vicepresidente in disaccordo sulla decisione di scatenare un bagno di sangue.

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